Ambiente: Arpacal, on line i dati sull’incendio di Falerna

Catanzaro Cronaca

Prosegue l'attivita' di monitoraggio dell'aria, attraverso una stazione mobile di ultima generazione, in prossimita' del deposito di pneumatici Caruso di Falerna, distrutto dall'incendio che si e' sviluppato nella notte del 22 gennaio scorso. I tecnici del Servizio Tematico Aria del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell'Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria), periodicamente - spiega una nota - si recano sul posto dell'incendio per raccogliere tutti i dati possibili per ricostruire scientificamente l'effetto dell'evento. Gia' in occasione di un incontro pubblico, venerdi' scorso a Falerna Marina, il dirigente del Servizio Tematico Aria, Clemente Migliorino, aveva infatti spiegato che, per verificare la ricaduta sul suolo delle polveri sottili, erano necessarie altre attivita' e studi che si sarebbero sviluppate nei prossimi giorni. Intanto, la relazione che i tecnici Arpacal hanno realizzato e trasmesso alle autorita' competenti, relativamente alle operazioni immediatamente connesse allo svilupparsi dell'incendio, e' online sul sito web dell'Arpacal (www.arpacal.it) nella Sezione dati Ambientali alla voce Rapporti. "La libera consultazione dei dati ambientali - ha dichiarato infatti il Direttore del Dipartimento di Catanzaro, Giuseppe Giuliano - e' un obbligo al quale vogliamo puntualmente assolvere. Il cittadino comune, infatti, deve essere in grado di conoscere direttamente dalla nostra fonte l'esito delle analisi e delle nostre attivita'".