Crotone. Nuove regole per la gestione di ville e parchi cittadini: cosa cambia

Crotone Infrastrutture

La Giunta Comunale di Crotone, su proposta del vicesindaco ed assessore al Verde Pubblico Sandro Cretella, ha approvato l’atto di indirizzo che disciplinerà la gestione dei parchi e delle ville pubbliche cittadine.

Come spiegano dall’amministrazione, si tratta di un’attività di riordino che nelle intenzioni dovrà consentire una gestione più efficace per la fruizione degli spazi da parte della comunità.

“Una riorganizzazione - precisa Cretella - che sarà possibile utilizzare anche grazie all’implementazione di risorse umane, di operai e tecnici specializzati assunti dall’amministrazione Comunale” (QUI).

Nell’adottare il provvedimento si è anche tenuto conto della necessità di riprogrammare le funzioni dei parchi e delle ville sulla base del nuovo assetto territoriale ed urbanistico della città ma anche per incentivare le vocazioni fruitive dei luoghi.

Saranno oggetto di affidamento esterno per la gestione la Villa Comunale e il parco Baden Powell, il parco Vincenzo Scaramuzza, l’Orto Candela, il parco delle Mimose, Orto Tellini, il parco degli Oleandri, il parco dei Glicini, la villetta di piazza degli Artisti a fondo Gesù, l’area limitrofa alla rotonda Turano e l’area verde a Papanice nelle vicinanze di via Calabria.

Saranno gestite direttamente dal Comune il parco Zanotti Bianco, piazzetta Belvedere, l’area verde in Corso Mazzini, piazza Alcide de Gasperi e il Giardino di Alì.

Un nuovo atto di indirizzo relativo ad ulteriori aree verrà emesso successivamente all’esito dell’istruttoria in corso.

Per quanto riguarda invece il polmone verde più ampio, ovvero la villa Comunale, la giunta ha dato indirizzo al settore di competenza affinché l’affidamento preveda un servizio di apertura e chiusura, di guardiania costante dell’intero perimetro compreso Largo Lavatoio oltre, naturalmente, la fruibilità libera e gratuita del bene da parte dei cittadini e dei visitatori. La delibera ha infine impartito ulteriori indirizzi su altre aree la cui gestione è da esternalizzare.