Tennis: in futuro sempre più tornei esibizione?
Negli ultimi anni il tennis ha vissuto un periodo di grande successo di pubblico e di sponsor, grazie all’ascesa di nuovi campioni come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz destinati ad essere i protagonisti di questo sport nel prossimo decennio.
Oltre alle competizioni ufficiali, però, si sta notando un interesse crescente per i tornei esibizione, ossia eventi che sono dei grandi show e riempiono i periodi morti della stagione ma non offrono dei punti Atp ai tennisti che partecipano.
Le esibizioni nel tennis sono spesso chiamate tornei a inviti, per rafforzare la natura comunque competitiva di queste manifestazioni sportive, nonostante non arrivi al livello dei tornei ufficiali che consentono di scalare la classifica Atp.
Attraverso le esibizioni aziende e paesi possono entrare nel mondo del tennis professionistico, offrendo montepremi elevati per invogliare anche le grandi star del tennis internazionale a partecipare a questi eventi organizzati in location suggestive e spesso inedite per il circuito.
Alla base di questa tendenza c’è la voglia di sfruttare la grande popolarità acquisita dal tennis, in grado di avere oggi un’attenzione a 360 gradi dagli spettatori alle multinazionali, dai paesi che vogliono aumentare la loro notorietà oltre i confini nazionali ai bookmakers.
Tutti i principali operatori del settore, infatti, hanno inserito anche le esibizioni tra gli eventi dei propri palinsesti, com’è possibile constatare guardando alla selezione dei migliori siti di bookmakers aams di stadiosport.it. Una decisione che sta contribuendo a consolidare l’immagine di questi tornei, il cui numero è destinato ad aumentare nei prossimi anni.
Le esibizioni di tennis più prestigiose del 2024
Il numero di esibizioni nel tennis è cresciuto in modo costante negli ultimi anni, di pari passo con la popolarità di questi eventi grazie a montepremi sempre più consistenti che assicurano la partecipazione dei primi classificati Atp. Come riportato anche da Stadiosport.it, una delle esibizioni più seguite del 2024 è stata The Netflix Slam, una manifestazione sportiva promossa dal colosso statunitense dello streaming e trasmesso in diretta sulla piattaforma che ha visto la sfida tra Rafael Nadal e Carlos Alcaraz, con la vittoria di quest’ultimo alla fine di un super tie-break.
L’evento targato Netflix è avvenuto a Las Vegas presso la Michelob Ultra Arena del Mandalay Bay Resort and Casino, con il match tra i due tennisti spagnoli che è stato seguito da oltre diecimila spettatori presenti nell’arena. Oltre all’evento sportivo, con la sfida tra i due campioni sono state organizzate anche delle lezioni private con i due tennisti e altri giocatori e maestri presenti all’esibizione, attività che sono arrivate a costare fino a 150mila dollari per una sessione di allenamento esclusiva di un’ora con Nadal o Alcaraz.
L’altro grande evento del 2024 è senza dubbio il 6 Kings Slam, un’esibizione che si terrà il prossimo ottobre in Arabia Saudita. Riad è già da diversi anni che sta puntando sullo sport per migliorare la propria reputazione internazionale e promuovere il turismo nel paese, con ingenti investimenti che hanno riguardato fino ad oggi il golf, la Formula 1, il calcio e la boxe. Ora l’Arabia Saudita vuole puntare anche sul tennis, in attesa che si concretizzi la possibilità di ospitare e organizzare un torneo ufficiale del Master 1000.
L’esibizione di ottobre avverrà nel mezzo del calendario Atp, un torneo a inviti a cui parteciperanno 6 tennisti tra i migliori del mondo: Daniil Medvedev, Holger Rune, Rafa Nadal, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e l’italiano Jannik Sinner, reduce dalla conquista del terzo posto nel ranking Atp e dal successo nel primo torneo del Grande Slam agli Australian Open.
Il Kings Slam prevede un premio di 1,5 milioni per ogni partecipante, ma chi vincerà porterà a casa ben 6 milioni, una settimana che ovviamente catalizzerà l’attenzione degli appassionati.
Le esibizioni sono destinate ad aumentare nei prossimi anni
Le esibizioni nel tennis ci sono sempre state e il rapporto di questi eventi con i tornei ufficiali è sempre stato di amore e odio. La prima grande notorietà di queste manifestazioni sportive è avvenuta con il boom delle esibizioni degli anni ’80, soprattutto grazie alle sfide organizzate tra i campioni Borg, Connors e McEnroe.
Dopo un decennio di grande popolarità le esibizioni sono quasi sparite negli anni ’90, quando il lungo calendario Atp lasciava poco spazio alla partecipazione dei tennisti più famosi a questo tipo di eventi.
Nel nuovo millennio, però, le esibizioni sono tornate in auge grazie a campioni come Federer e Nadal, con l’ex tennista svizzero che ricevette 2 milioni di euro per un evento organizzato a Città del Messico nel 2019 in grado di coinvolgere ben 42mila spettatori. In genere i tennisti cercano di portare il tennis nei luoghi non toccati da grandi tornei ufficiali, posti dove spesso i grandi tennisti sono molto popolari e gli appassionati hanno tantissima voglia di vedere un match di alto livello dal vivo.
Tornei ufficiali ed esibizioni hanno quindi convissuto per molto tempo nel tennis. I tornei ufficiali consentono ai tennisti di affermarsi nel ranking Atp, guadagnare i montepremi delle competizioni e ottenere accordi di sponsorizzazione importanti. Le esibizioni permettono al tennis di raggiungere anche i posti solitamente fuori dal circuito tradizionale di questo sport, inoltre sono diventati uno strumento sempre più apprezzato al giorno d'oggi da aziende e paesi per fare affari, promuovere la propria immagine e accendere i riflettori del mondo su luoghi generalmente meno popolari.