Concluso addestramento tra Cnsas ed Aeronautica nel Parco del Pollino
Si è svolto ieri, lunedì 25 marzo, tra le montagne di Frascineto nel Parco Nazionale del Pollino, l'addestramento congiunto tra Aeronautica Militare e Soccorso Alpino e Speleologico Calabria. L’esercitazione, che fa parte della pianificazione delle attività dello Stato Maggiore della Difesa, ha lo scopo di addestrare ad operare e migliorare il livello di interoperabilità fra le Unità SAR A.M. ed i tecnici del CNSAS e consolidare le procedure necessarie alle operazioni di volo, di ricerca e soccorso in ambiente impervio montano in caso di emergenza reale. L’attività addestrativa si è svolta sotto il comando e controllo del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico, nello specifico coordinati dal desk del Rescue Coordination Centre.
L’equipaggio dell’elicottero HH139B in dotazione al 15° Stormo dell’84° SAR di Gioia del Colle ha condotto le attività addestrative, unitamente ad un Istruttore Regionale Alpino e ai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria provenienti dalla stazione di soccorso alpino Pollino. Dopo un’attività di formazione a terra con briefing sull’utilizzo degli equipaggiamenti in dotazione, sulle procedure operative e sulle norme di sicurezza da applicare, i militari dell’Aeronautica Militare ed i soccorritori del CNSAS Calabria si sono esercitati in operazioni di aviosbarco e avioimbarco al suolo ed in hovering simulando situazioni di soccorso e di recupero, mediante verricello, ed all’impiego della barella in dotazione al CNSAS Calabria, di persone in difficoltà in ambiente impervio/montano e con atterraggi fuori campo.
Rilevante la professionalità, la disponibilità e le capacità operative dell'equipaggio dell’84° SAR di Gioia del Colle. Presente, alla esercitazione di oggi, Giacomo Zanfei, Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria. L’evento costituisce un significativo esempio di sinergia tra le diverse specializzazioni e competenze del personale impiegato nel campo della ricerca e soccorso dei diversi Enti nazionali. L’utilizzo di procedure comuni negli interventi in elisoccorso assicura la massima celerità in caso di impiego reale, oltre a ridurre i rischi operativi connessi agli interventi di soccorso.