Portuali Gioia Tauro, la Stasi ha partecipato alla riunione straordinaria
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - ha partecipato oggi alla riunione straordinaria del Comitato Portuale di Gioia Tauro, convocato per discutere sulla disamina delle problematiche del Porto e delle sue prospettive.
“Abbiamo saputo ufficialmente solo da poche ore che Maersk abbandonerà il porto di Gioia Tauro – ha affermato la Vicepresidente Stasi - si tratta di una preoccupazione che si associa a quelle già manifestate da parte di altre istituzioni e dei sindacati, ci sarà, inoltre, una diminuzione considerevole dei traffici del porto che automaticamente porterà, cosi come comunicato da MCT, alla riduzione delle forze lavoro.
La Regione Calabria si è resa da subito disponibile ad avere prontezza della problematica e quindi a capire, attraverso un’analisi concreta, la portata numerica di tale diminuzione. Martedì prossimo ci vedremo a Catanzaro con MCT, per avere il dettaglio dei numeri. La Regione è disponibile a ragionare con MCT le soluzioni possibili, così come stato chiesto a tutti i soggetti componenti del Comitato Portuale, per avere dei suggerimenti e nuovi elementi per rendere più attraente l'infrastruttura portuale.
La Regione Calabria ha già un piano di interventi costituito dall’APQ per Gioia Tauro, all’interno del quale non ci sono solo la realizzazione di infrastrutturali ma anche incentivi alle imprese e programmi di sviluppo. Gli incentivi per le imprese stanno già per partire, attraverso un accordo che vede coinvolte la Regione Calabria, INVITALIA e Ministero dello Sviluppo Economico per azioni di marketing, finalizzate all’attrazione di aziende per l’area industriale di Gioia Tauro legate alla logistica.
A giugno – ha proseguito la Vicepresidente Stasi - realizzeremo un evento importante organizzato dalla Regione insieme ad Assologistica, per promuovere l’area di Gioia Tauro e saranno presenti circa quaranta aziende nazionali ed internazionali ma anche locali.
Questo è un primo punto di partenza, la Regione crede molto nel Porto di Gioia Tauro e nello sviluppo della logistica come valida alternativa alla crisi attuale del transhpment.
Stiamo lavorando con grande impegno su questa problematica, abbiamo già avviato una serie di percorsi, in questo momento dobbiamo accelerare con l’apporto di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Ci confronteremo seriamente con MCT che ha chiesto un nostro sostegno e l’intervento del Governo centrale, il nostro impegno non mancherà, però a MCT chiediamo la presentazione di un Piano Industriale credibile che contenga una analisi chiara di ciò che è successo in passato e ciò che vorrà fare per il futuro.
Sappiamo bene che la logica dei mercati del transhpment è lontana dalla contingenza e dalle situazioni territoriali, ma sappiamo anche che i mercati possono essere favoriti con l'introduzione di elementi di competitività. Vogliamo evitare di commettere gli errori del passato – ha concluso la Vicepresidente Stasi - e soprattutto vogliamo un quadro definito dei programmi futuri di MCT per capire se sono convincenti e coincidono con i nostri percorsi ed obiettivi. Solo così potremmo unire le nostre strade, sostenendo, altresì, un azione nei confronti del Governo centrale a supporto della causa.
Non più quindi incentivi a pioggia, ma fondi specifici destinati allo sviluppo che si affianchino ad investimenti fatti dalle imprese che hanno intenzione di impegnarsi in modo serio e duraturo”.