Evasione fiscale da 14milioni di euro, 66enne crotonese arrestato a Rimini

Crotone Cronaca

Un 66enne originario di Crotone ma da anni residente nella provincia di Rimini è finito stamani agli arresti domiciliari, vedendosi contestare le ipotesi di reato di trasferimento fraudolento di valori e di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

L’uomo è stato già condannato per bancarotta fraudolenta e per lesioni personali, ed è gravato da carichi pendenti per emissione e utilizzo di fatture false, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori.

Inoltre ha sulle spalle un debito tributario di oltre 14 milioni di euro oltre ad esser sottoposto ad una misura di prevenzione personale e patrimoniale emessa dal Tribunale felsineo a seguito di accertamenti economico patrimoniali eseguiti dalle Fiamme Gialle riminesi.

Per gli inquirenti avrebbe intestato ad un prestanome le quote di una società del riminese, operante nel settore delle costruzioni di edifici residenziali e che, nel 2021 e 2022 si era prevalentemente dedicata a ristrutturazioni usufruendo del cosiddetto “bonus 110% e bonus facciate”.

La Procura della Repubblica di Bologna, condividendo gli esiti delle investigazioni svolte dai finanzieri, ha quindi chiesto l’applicazione di una misura cautelare personale, rigettata però dal Gip.

Il Pubblico Ministero della Procura riminese ha così proposto appello al Tribunale Distrettuale Della Libertà di Bologna, l’ha accolta il 5 dicembre scorso, disponendo nei confronti del 66enne l’applicazione dei domiciliari, provvedimento divenuto irrevocabile a seguito di una sentenza della Cassazione del 10 aprile.

L’EXCURSUS

Già nel 2022, a seguito di accertamenti economico-patrimoniali, all’indagato era stata applicata la sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di Rimini, e la confisca di nove fabbricati e 44 terreni ubicati nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino, di sei società sempre a Rimini e provincia, operanti nella costruzione di edifici residenziali e non residenziali, nel commercio al dettaglio di materiali da costruzione, nella fabbricazione di computer e unità periferiche; inoltre di disponibilità finanziarie per 210 mila euro e crediti per oltre un milione e ottocento mila euro derivanti da lavori eseguiti usufruendo dei bonus edilizi.