Festa della Liberazione: Anpi in piazza al grido “siano tutti antifascisti”
“Per un 25 aprile di tutte e di tutti. La Resistenza non è solo un ricordo, né una semplice commemorazione ma una pratica quotidiana nelle strade, nelle piazze, nei quartieri della nostra città”.
Esordisce così una nota dell’Anpi “A. Antonante” di Cosenza, che insieme a quella provinciale “Paolo Cappello”, alla Sezione Presila “E. Zumpano”, ed insieme alla Cgil bruzia, alle associazioni e ai movimenti dell’area urbana, in occasione del 79° anniversario della Giornata della Liberazione dal nazifascismo, ha voluto promuovere una mobilitazione chiedendo alla cittadinanza di aderire, e per questo ha lanciato anche un appello.
“Quest'anno – evidenziano dall’associazione partigiani - il 25 aprile ci sottopone molte questioni sociali e politiche che rendono la sua celebrazione ancora più necessaria. Tutti noi conosciamo lo scenario attuale, locale e globale: dalle discriminazioni di genere, il razzismo e le disuguaglianze sociali, le politiche governative che spaccano il Paese, la sicurezza sul lavoro, la repressione delle manifestazioni studentesche, passando per le direttive europee e le leggi che disumanizzano e criminalizzano il fenomeno migratorio, fino ad arrivare ai conflitti in Ucraina e in Palestina e a un lungo elenco di ferite aperte e sanguinanti”.
“Ecco perché - proseguono - riteniamo importante essere presenti, tutte e tutti, insieme, nessuno escluso, in un corteo antifascista, colorato, plurale, condiviso. Sarà un camminare insieme contro ogni fascismo, per i diritti civili, per l'Ambiente, per la Pace; è urgente dare segnali evidenti per bloccare questa spirale di guerra, richiamare la comunità internazionale alle proprie responsabilità”.
“Essere antifasciste e antifascisti oggi è stare dalla parte giusta della Storia e del mondo, dalla parte di chi lotta contro ogni discriminazione e sopruso” si legge nell’appello.
Per tutti questi motivi, il 25 aprile l’invito dell’Anpi è a colorare Cosenza, ritrovandosi in Piazza dei Bruzi alle 10.30 per poi dirigersi tutti verso Largo dei Partigiani, dove sarà deposta una corona di fiori ai partigiani caduti e “ci diremo, con forza, che siamo, pur nelle nostre diversità, tutti Antifascisti. Partecipare è la prima forma di Resistenza!”, conclude l’appello.