Catanzaro, detenuto aggredisce agente ed incendia materasso: tre intossicati
Mercoledì 24 aprile, nel carcere di Catanzaro, un detenuto avrebbe aggredito un agente e dato fuoco ad un materasso provocando una grossa nube di fumo che ha intossicato tre poliziotti penitenziari.
E' quanto fa sapere il sindacato della Polizia penitenziaria Sappe spietanod che l'uomo doveva recarsi al Consiglio di disciplina per precedenti violazioni.
Dopo varie richieste - considerato che era in forte ritardo - sarebbe uscito dalla cella prendendo il poliziotto a calci e pugni. Portato nel reparto chiuso, l'aggressore avrebbe poi incendiato il materasso. Gli agenti penitenziari hanno dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere.
"Abbiamo appreso, tra l'altro che, in meno di un anno lo stesso, sarebbe stato sorpreso per ben tre volte con tre apparecchi diversi, ad usare o, comunque, detenere illegittimamente, telefoni cellulari" affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone, segretario regionale.
"Ciò che ci sorprende è che lo stesso detenuto - a seguito di tante violazioni - continui a restare nel carcere del capoluogo. Auspichiamo che qualcuno si decida finalmente ad applicare le disposizioni vigenti ed a farlo trasferire", concludono i dirigenti sindacali.