Caos a Ferragosto nel carcere di Catanzaro: aggrediti tre agenti
Momenti di tensione si sono verificati ieri, 15 agosto, intorno alle ore 15:00, all’interno della Casa Circondariale di Catanzaro. Due detenuti, dopo aver consumato vino, hanno aggredito senza apparente motivo un sovrintendente e due agenti della Polizia Penitenziaria intervenuti per calmare i toni accesi e riportare la situazione alla normalità.
Secondo quanto ricostruito, i tre operatori stavano tentando di gestire con fermezza, ma pacatamente, il comportamento alterato dei due reclusi, quando sono stati improvvisamente colpiti. Il sovrintendente è stato raggiunto da due pugni al petto, ma nonostante l’aggressione ha deciso di non ricorrere alle cure ospedaliere e ha regolarmente ripreso servizio già oggi.
Fp Cgil: “Situazione non più tollerabile”
Dura la reazione della Fp Cgil, che ha espresso solidarietà ai colleghi coinvolti, sottolineando come il personale penitenziario stia affrontando un periodo estremamente difficile, tra continue rinunce e carichi di lavoro sempre più gravosi.
Il sindacato ha elogiato il comportamento esemplare degli agenti, in particolare del sovrintendente aggredito, definendo l’episodio “l’ennesima aggressione non più tollerabile” ai danni di chi ogni giorno garantisce l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti di pena.
“Ci auguriamo – conclude la nota – che chi di competenza riconosca il valore del lavoro svolto da questi professionisti, spesso in condizioni critiche, e dia loro il giusto merito”.