Primo maggio. Governatore cita Mattarella: “il lavoro è libertà, tocca a noi garantire questo diritto”
Un buon primo maggio ai corregionali che ogni giorno “con impegno e passione, concorrono allo sviluppo della nostra bellissima e difficile Regione, e a coloro che proprio per lavoro hanno dovuto abbandonare la propria terra d’origine”.
È l’augurio di una “buona festa del lavoro”, che il governatore Roberto Occhiuto ha inteso indirizzare oggi a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori calabresi, ma senza dimenticare, in modo speciale, come ha puntualizzato lo stesso presidente, “chi il lavoro non ce l’ha e lo cerca disperatamente, a chi vorrebbe un’opportunità, a chi si impegna con costanza e abnegazione per costruirsi un futuro migliore”.
Il lavoro - come ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ieri durante la sua visita in Calabria (QUI) - è libertà: “Anzitutto - ribadisce Occhiuto - libertà dal bisogno, e strumento per esprimere sé stessi, per realizzarsi nella vita” per questo “è compito di ciascuno di noi promuovere le condizioni migliori per rendere possibile questa libertà e per garantire questo diritto”, ha concluso il governatore nel suo messaggio ai calabresi.