Traffico e spaccio di droga nell’alto catanzarese, scatta il blitz: otto indagati
Un vero e proprio blitz è scattato alle prime luci dell'alba nell'alto catanzarese, tra i comuni di Girifalco, Amaroni e Borgia, che ha portato al fermo di otto persone ritenute far parte di un gruppo criminale dedito al traffico ed allo spaccio di droga.
Attività - chiamata in codice "Fireworks" - che ha visti impegnati i Carabinieri della compagnia di Girifalco e dei comandi di Lamezia Terme, Soveria Mannelli, Catanzaro e Soverato, assieme ai Cacciatori "Calabria" ed al nucleo cinofili di Vibo Valentia.
Tutto nasce da un'indagine avviata nel 2022 a seguito dell'arresto di un uomo trovato in possesso di oltre 600 grammi di marijuana. Una quantità tale da insospettire gli investigatori, che hanno così avviato dei controlli mirati che hanno permesso di delineare le "piazze di spaccio" dell'hinterland girifalcese.
Il sodalizio in questione avrebbe operato con base proprio nel popoloso centro ai piedi del Monte Covello, estendendosi anche nei vicini centri di Amaroni e Borgia.
Le attività principali riguarderebbero il traffico di stupefacenti, in particolare marijuana, cocaina ed eroina, al fine di rifornire l'intero circondario. Il tutto tramite un sistema ben rodato, garantito da macchinari professionali per il confezionamento sottovuoto, bilance di precisione e persino di alcuni "scanner" per il rilevamento di microspie.
Al termine delle attività odierne degli otto fermati in due sono finiti in carcere, uno agli arresti domiciliari. Notificati anche tre obblighi di dimora con divieto di uscita nelle ore notturne ed altri due obblighi di dimora nel comune di residenza.