A Catanzaro la fase finale del progetto dedicato al gioco d’azzardo patologico
I giochi d'azzardo provocano nel tempo una pericolosa dipendenza definita “Disturbo da gioco d'azzardo”. Il progetto “Gap”, promosso dalla Regione Calabria e attuato dall'Asp di Catanzaro, nasce per contrastare il fenomeno della dipendenza, realizzando un lavoro di rete con enti locali, famiglie, scuola e associazioni.
Centinaia gli studenti incontrati negli ultimi mesi per il programma di sensibilizzazione svoltosi all'interno delle scuole del capoluogo, Soverato e Lamezia Terme.
Domani, martedì 21 maggio, alle ore 10.30, nella Sala del Cenacolo dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale “E.Scalfaro” di Catanzaro si terrà la fase finale dell'iniziativa per l'anno scolastico 2023-2024.
Interverranno Michele Gabriele Rossi, direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell'Asp; Giulia Audino, referente scientifico del progetto e direttore del Ser.D e i rappresentanti dei tre enti del privato accreditati alle dipendenze e coinvolti nell'iniziativa, Centro Calabrese di Solidarietà, Progetto Sud e Cooperativa Sociale Zarapoti.
Ci saranno le testimonianze di ex giocatori, con i commenti dei giovani che hanno preso parte agli incontri e un focus sulla situazione del disturbo da gioco, evidenziando i dati del fenomeno in Italia e, nel particolare, in Calabria.
I vari momenti saranno intervallati da performance musicali a cura degli studenti del Liceo Scientifico Siciliani e dell'Istituto Tecnico Tecnologico “B.Chimirri” di Catanzaro.