Lamezia. La Comunità del carmine in pellegrinaggio da Natuzza Evolo
Centinaia di pellegrini, a bordo di pullman, accompagnati dal parroco della parrocchia del Carmine di Lamezia Terme, don Pino Latelli, e dalle responsabili dei Gruppi Cenacoli di preghiera del Carmine e di Santa Teresa di Piano Luppino, da Pina Molinaro, Tiziana Buffone e Innocenza Martello, partiranno in pellegrinaggio nel primo pomeriggio di sabato 25 maggio, alla volta di Paravati, frazione del Comune di Mileto; molti altri fedeli vi giungeranno invece con mezzi propri.
“Questa esperienza del pellegrinaggio della nostra comunità – spiega don Pino – consentirà di vivere un momento significativo di questo mese mariano attraverso l’esperienza mistica della serva di Dio Natuzza Evolo e di pregare con forza insieme a tutti gli uomini di buona volontà implorando il grande dono della pace per il mondo intero”.
Al loro arrivo a Paravati i fedeli lametini saranno accolti dal parroco emerito del piccolo centro, don Pasquale Barone, presidente della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, e da Padre Michele Cordiano, direttore dei Cenacoli e primo rettore della chiesa “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, edificio di culto, per il quale la Serva di Dio Natuzza Evolo, “si è spesa con grande generosità fino agli ultimi anni della sua vita”.
I partecipanti assisteranno prima alla proiezione di un filmato sulla vita di Natuzza e sulle attività della Fondazione e quindi, dopo una appropriata meditazione sul tema “Maria Madre della Chiesa” e la recita del santo Rosario, parteciperanno alla celebrazione della Messa. Naturalmente, i pellegrini pregheranno anche sulla tomba che custodisce i resti mortali di Natuzza.