Io, l’Italia e l’Europa: pensieri in libertà di un patriota. Il libro del gen. Butticè
“Io, l’Italia e l’Europa” Pensieri in libertà di un patriota italiano-europeo”, il libro del Generale emerito della Guardia di Finanza Alessandro Butticè, sarà presentato a Lamezia il 4 giugno prossimo alle 18 nella sala “Mons. Luisi” di Palazzo Municipale di Lamezia Terme.
Dialogheranno con l’autore la Senatrice Ida D’Ippolito, parlamentare decano nonché madrina degli eventi de “La rosa nel bicchiere”; la Dottoressa Maria Antonia Spartà, vicequestore della Polizia di Stato; il Generale medico Antonio Battistini, commissario straordinario dell’Asp Catanzaro; il Professor Agostino Scozzarro, specialista in gastroenterologia. Interverranno anche il Sindaco di Lamezia Paolo Mascaro e il Presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera.
Alessandro Butticé, generale in congedo della Guardia di Finanza nonché Commendatore Omri, ha lavorato per oltre 30 anni nella Commissione europea, nel settore di lotta alla frode; nell’ambito di questa sua attività ha posto le basi dell’Uclaf (Unità coordinamento lotta antifrodi) ed è stato anche capo-unità e portavoce dell’Olaf (Ufficio europeo lotta antifrode). E, ancora, ha ricoperto anche il ruolo di Capo della Comunicazione e poi delle Risorse Umane, alla Direzione Generale Mercato Interno, Industria e Imprese.
Nel suo volume raccoglie alcuni “pensieri in libertà” definendosi un ‘patriota italiano-europeo’ che guarda con occhi italiani l’Europa e con sguardo europeo il cosiddetto Belpaese. La presentazione dell’opera è affidata al giudice nonché europarlamentare Caterina Chinnici, “magistrato di grandissimo valore personale che porta il cognome di un monumento nazionale della vera lotta alla mafia”.
“Come è vista l’Italia dall’Europa, e come è vista l’Europa dall’Italia? Il nostro Paese è solo patria di mafie e corruzione, o anche esempio virtuoso della lotta alle frodi, alla corruzione ed alla criminalità internazionale? Cosa significa essere patriota nel XXI secolo? E cosa significa essere patriota italiano-europeo; si può essere patriota senza essere sovranista? Si può essere fieramente italiani ed europeisti, senza essere identificati come inaffidabili frodatori, e adepti della tecnocrazia delle élites?”.
Questi alcuni quesiti a cui risponderà l'autore durante l’incontro. L’iter progettuale si ispira al pensiero e alla poetica di Franco Costabile, autore lametino di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita che è fra i massimi esponenti dell’ermetismo della letteratura italiana del Novecento.
La Calabria sociale narrata dai versi di Costabile offrirà spunti importanti per ‘fotografare’ lo stato dell’arte ai giorni d'oggi che continua a essere il ‘fanalino di coda’ fra tutte le regioni dei Paesi Ue.
Cosa è realmente cambiato dai primi anni Cinquanta in cui Costabile scriveva della sua terra bistrattata dai potenti? E cosa invece rimane immutabile? Un confronto a più voci per un territorio che anela al riscatto nella consapevolezza di avere un patrimonio storico-culturale millenario e un potenziale straordinario nelle risorse umane dei suoi giovani professionisti.