Partorienti costrette a viaggi di oltre 80km: riapre il punto nascita di Cetrato
Il punto nascite dell’Ospedale di Cetraro torna in funzione dopo che le attività, con un Decreto del commissario ad acta alla sanità, erano state sospese quasi cinque anni fa, ovvero dopo da un tragico evento del 2019.
Il Direttore Generale dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano, sin dal suo insediamento ed in sintonia con il Presidente della Regione Roberto Occhiuto, ha valutato attentamente l’urgenza di una riattivazione della struttura dell’area tirrenica, considerato l’enorme disagio per le partorienti, costrette a dover percorrere dai sessanta agli ottanta chilometri per raggiungere i punti nascita più vicini: quello di Cosenza dista infatti circa sessanta km, Castrovillari una settantina e Lametia più di 80.
Pertanto, per garantire la giusta assistenza ostetrico-ginecologica ad una comunità di circa 200 mila abitanti, l’azienda sanitaria ha inteso colmare una situazione altamente penalizzante, rispondendo alle numerose e ripetute sollecitazioni da parte del governatore.
L’Asp ha investito in acquisizione di nuove tecnologie, oltre a reperire le risorse professionali utili con la nomina del Direttore di reparto, il Dott. Bruno Tucci, di dirigenti medici e specialisti oltre a personale ostetrico e sanitario.
Per anticipare i tempi di riapertura previsti dal Dca 331 del 2023 è stato necessario lavorare in sinergia con le istituzioni mediante l’indizione di un tavolo tecnico a cui ha partecipato l’Amministrazione Comunale di Cetraro con la presenza del primo cittadino Cennamo.