Cassano, affidato l’incario di redazione del piano comunale di toponomastica
In questi giorni, l’area Urbanistica comunale – guidata dal geometra Diego Falcone – ha pubblicato una determina con la quale si da notizia che è stato affidato l’incarico di redazione del Piano della Toponomastica del Comune di Cassano All’Ionio. In corso di trattativa, l’offerta definitiva è stata fissata a 14 mila euro completi di oneri fiscali: un documento la cui acquisizione da parte degli uffici comunali ormai non era più procrastinabile. Molte strade, infatti, necessitavano e necessitano di una denominazione.
«Da un'interlocuzione con Poste Italiane avvenuta lo scorso ottobre – ha spiegato il sindaco Giovanni Papasso – era emerso che i postini avessero problemi a consegnare la corrispondenza perché in alcune zone e ad alcune strade mancava la denominazione o qualche numero civico. In quell’occasione, come amministrazione comunale, rinnovammo l’impegno ad approvare in tempi ragionevoli la toponomastica e la numerazione civica nelle zone mancanti e nelle zone indicateci da Poste Italiane. E così è stato: su mandato della mia amministrazione, gli uffici hanno avviato l’indagine esplorativa per individuare un professionista e in tempi brevi abbiamo affidato l’incarico. Noi abbiamo fatto il nostro ma siamo sicuri che anche l’impegno di Poste è massimo per azzerare del tutto i disagi».
Ma l’amministrazione comunale lavora alla toponomastica già da diverso tempo: sono tante le intitolazioni e le ridenominazioni di strade arrivate negli ultimi anni e che arriveranno nei prossimi mesi: questo perché l’obiettivo, doveroso per una comunità, è quello di esprimere un segno tangibile di riconoscenza e di gratitudine verso quei cittadini che, nel corso della propria esistenza, hanno avuto una condotta di vita esemplare per onestà e rettitudine, per impegno nel campo delle professioni e dei saperi; per essersi spesi in favore della propria terra, per favorirne lo sviluppo e la crescita civile, culturale ed economica, per custodirne il ricordo e tramandarlo alle future generazioni quale esempio da seguire ed emulare; oppure grandi personaggi politici o della storia recente affinché se conservi la memoria.
«Proprio l’obiettivo ultimo di queste intitolazioni – ha concluso il primo cittadino – è quello di farle confluire nel redigendo Piano della Toponomastica per chiudere il cerchio e consegnare alla comunità un documento fondamentale per il futuro della città».