G7, il Pd contro Tajani: “Calabria deve essere un luogo di apertura non un cimitero”
"Il ministro Tajani dica ai suoi allegati della Lega che la Calabria deve essere un luogo di apertura e di accoglienza affinché il Mediterraneo rappresenti crescita e non un cimitero di migranti". Con queste parole, il Partito Democratico della Calabria replica a una dichiarazione che il ministro degli esteri ha rilasciato al suo arrivo in Calabria, per il G7 del Commercio.
"L’incoerenza è un vizio, un male dell’attuale politica dello spettacolo, che nasce dall’idea che i cittadini dimentichino le scelte distruttive e le ingiustizie del potere" prosegue la nota. "Il ministro Tajani non faccia campagna per se stesso in Calabria, ma abbia il coraggio della verità: riconosca i gravi errori del governo Meloni sui migranti, a partire dalla propaganda strumentale del ministro Salvini, e ammetta che l’autonomia differenziata è lo strumento con cui i leghisti stanno colpendo un Mezzogiorno che rischia lo spopolamento, per trattenere al nord le imposte delle regioni settentrionali e, dunque, fare a pezzi i princìpi di unità e solidarietà scritti, con il sangue della storia, nella Costituzione repubblicana".
"Purtroppo, il ministro Tajani si esprime proprio come il suo vice, il presidente Occhiuto, che parla bene ma agisce, secondo le proprie ambizioni, nell’interesse del suo partito e della sua coalizione, non delle persone che vivono o potrebbero vivere in Calabria" attaccano infine i dem.