Bonifica, riunione tecnica sugli interventi. Commissario insiste: “si valuti nuova discarica”
Si è tenuta ieri pomeriggio, a Crotone, nella sede operativa della Struttura Commissariale presso il Palazzo della Provincia, la riunione tecnico-operativa di aggiornamento sugli interventi pianificati e in via di progettazione che riguardano le aree perimetrate del SIN di Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria.
Alla riunione, presieduta dal Commissario Emilio Errigo, erano presenti per la Provincia il Presidente Sergio Ferrari, il vice presidente Fabio Manica e il funzionario esperto ambientale Francesco Galea; il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, il Comandante del Compartimento Marittimo e del Porto Domenico Morello, Michele Fratini e Oriana Capobianco per Ispra, il Direttore del Dipartimento Provinciale di Crotone di Arpacal, Rosario Aloisio insieme a Serafina Oliverio, Angelo Patafio, Francesco Gratteri e Fabio Aquila, funzionari della società pubblica di ingegneria ambientale Sogesid, Lorena Tedesco e Lucio D'Amore, funzionari dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Meridionale e Ionio (AdSP).
Errigo, ha espresso parole di gratitudine alle Forze Armate e di Polizia “cooperanti per il bene della Calabria” e altrettanta riconoscenza istituzionale al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Presidente della Regione Calabria e del Dipartimento Ambiente, invitando tutti a proseguire con il massimo impegno possibile, per non rallentare i processi amministrativi in corso.
A tal proposito, il Generale si è soffermato sull’indispensabile supporto e collaborazione delle rappresentanze sindacali e delle associazioni e movimenti spontanei apprezzando “la ragionevolezza e la coerenza quali fattori determinanti e imprescindibili per la tutela dell'ambiente e per la difesa del diritto alla salute dei cittadini”.
Nel corso della riunione sono state esaminate tutte le attività amministrative finora messe in campo essere congiuntamente; Danilo Pace, del Comune di Crotone, ha relazionato precedentemente alla riunione sullo stato di avanzamento delle riattivate ed accelerate procedure tecnico-amministrative per giungere senza altri ritardi al completamento degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale.
Successivamente si è affrontata la problematica della limitata capacità ricettiva degli impianti di trattamento e conferimento dei rifiuti speciali pericolosi e non, sul territorio provinciale e su tutto quello regionale costatando “l'assoluta scarsità di impianti di trattamento e conferimento dei residui dei processi di produzioni industriali e di consumo allo stato autorizzati, sul territorio nazionale ed estero”.
Il Commissario ha ancora una volta ribadito ai presenti l’assoluta utilità, necessità e urgenza, per il bene degli abitanti e dei residenti nei 27 Comuni della provincia di Crotone e per tutta la Calabria, di un nuovo impianto di trattamento e conferimento, altamente tecnologico realizzato con oneri finanziari a carico di Eni Rewind e Edison, a totale gestione e controllo della Pubblica Amministrazione (QUI), destinato esclusivamente ai rifiuti comunque classificati, presenti e prodotti attualmente (e magari scoperti in futuro), nelle aree terrestri e marittime del SIN.
La sollecitazione alla riflessione formulata dal Commissario si basa sulla previsione che nel giro di poco tempo, la città, la provincia di Crotone e la regione, “non disporranno più della già residuale capacità ricettiva di rifiuti speciali pericolosi e non, con prevedibili conseguenze dannose per l'economia ambientale, industriale e dei sistemi organizzati della produzione e dei consumi della Regione Calabria”.