Come cambierà il PVR con l’entrata in vigore del riordino del gioco online

Calabria Tempo Libero

L'industria del gioco online subirà importanti trasformazioni con l'entrata in vigore del riordino normativo. Un'area particolarmente interessata da questi cambiamenti è quella dei PVR, o Punti Vendita Ricarica, che svolgono un ruolo cruciale nell'interazione tra utenti e piattaforme di gioco online.

I PVR permettono ai giocatori di ricaricare i propri conti gioco utilizzando denaro contante, facilitando così l'accesso ai servizi offerti dai vari siti di scommesse e casinò online. Questi punti vendita fungono da intermediari, registrando i giocatori ed offrendo loro un servizio essenziale. I PVR, tramite un’attività commerciale aperta al pubblico, rappresentano un punto di riferimento per tutti quei giocatori che intendono accedere a scommesse e giochi online avvalendosi del supporto di persone “conosciute e fidate”.

Come aprire un PVR: cosa dice il nuovo decreto

Una delle domande che vengono poste più spesso è: come aprire un PVR? Con il riordino del gioco online, sono diverse le novità che hanno introdotto profondi cambiamenti nel settore.

Gli specialisti di Sport Cafè Group hanno provato a fare un po’ di chiarezza sull’argomento. A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dlgs n. 41/2024 in data 3 aprile per il riordino del gioco online, è doveroso innanzitutto precisare che la nuova disciplina sarà effettivamente applicabile solo successivamente l’emanazione delle disposizioni attuative ad opera di Adm.

Sicuramente questa riforma, attesa da anni, segna una svolta epocale nel settore del gioco online in Italia, uno dei mercati più rilevanti a livello Europeo. Da un lato la riforma si pone come obiettivo il rafforzamento della tutela dei giocatori ed è stata pensata per innalzare gli standard di responsabilità e sicurezza nella gestione delle Concessioni. Tuttavia alcuni parametri di questo riordino potrebbero ampliare ulteriormente la disparità tra operatori grandi e piccoli, concentrando ulteriormente le opportunità di raccolta in mano a pochi grandi player.

Nello specifico, l’art. 13 del citato Decreto legislativo introduce nuovi obblighi e limiti per PVR di scommesse online.

Vediamo di riassumere, brevemente, i punti più importanti.

Regolamentazione PVR

I PVR hanno visto modificare le proprie modalità operative e regolamentari. Tra le novità principali, emerge la necessità per i PVR di evolversi verso una maggiore autonomia operativa.

Questo implica che i PVR dovranno ottenere specifiche autorizzazioni per operare, in conformità con gli articoli 86 e 88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Tale regolamentazione richiede che i PVR dimostrino di possedere i requisiti necessari per la gestione delle operazioni di ricarica, aumentando così la trasparenza e la sicurezza dell'intero settore. Questo cambiamento rappresenta un passo significativo verso una maggiore regolamentazione e controllo delle attività di gioco, garantendo che tutte le operazioni siano effettuate nel rispetto delle normative vigenti.

Evoluzioni in attività autonoma e nuove autorizzazioni

La trasformazione dei PVR in attività autonome richiede che essi ottengano specifiche autorizzazioni ai sensi degli articoli 86 ovvero 88 del Tulps. Questo comporta un processo di accreditamento più rigoroso, in cui i gestori dei PVR devono fornire documentazione dettagliata e superare controlli di conformità. Le nuove regole stabiliscono che i PVR non possono operare senza questa autorizzazione, pena sanzioni severe. Questo cambiamento mira a ridurre le attività non regolamentate e a proteggere i consumatori da potenziali frodi.

Limite al contante per la ricarica dei conti gioco

Inoltre, la nuova normativa introduce un limite settimanale di 100 euro per la ricarica del conto gioco in contanti, incentivando così l'uso di mezzi di pagamento tracciabili e registrati. Questa misura è stata adottata per contrastare il riciclaggio di denaro e aumentare la tracciabilità delle transazioni. I Concessionari devono quindi adeguare i propri sistemi per garantire che questo limite sia rispettato, utilizzando tecnologie che permettano la registrazione e il monitoraggio delle operazioni effettuate. Questa novità non solo rafforza la sicurezza delle transazioni, ma promuove anche una maggiore responsabilità tra i giocatori, limitando l'uso del contante in un settore notoriamente a rischio di attività illecite.

Nuovi obblighi di iscrizione e costi annuali

Un'altra significativa modifica introdotta dal riordino riguarda l'obbligo per i PVR di iscriversi all'Albo PVR. Questa iscrizione comporta un costo annuale di 100 euro. L'Albo PVR funge da registro ufficiale, garantendo che solo i punti vendita ricarica autorizzati possano operare. Questa misura mira a migliorare la trasparenza e a facilitare il monitoraggio delle attività dei PVR, assicurando che tutti i punti vendita operino secondo le stesse regole e standard di qualità.

L'obbligo di iscrizione all'Albo PVR comporta anche la necessità di esporre la Targa PVR, che identifica il punto vendita come regolarmente autorizzato. La Targa PVR deve essere visibile ai clienti, fornendo loro la sicurezza che il punto vendita opera legalmente e nel rispetto delle normative vigenti. Questo cambiamento ha l'obiettivo di uniformare le pratiche operative tra i diversi PVR, eliminando le discrepanze e garantendo che tutti i punti vendita offrano un servizio affidabile e conforme alle regole. La regolamentazione più specifica e l'uniformità tra i PVR sono essenziali per migliorare l'immagine del settore e per assicurare ai consumatori un'esperienza di gioco sicura e trasparente.

Stop alle Skin

Il decreto legislativo dello schema di riordino dei giochi online prevede lo stop alle cosiddette “SKIN”.

Ogni operatore dovrà avere un solo sito web per ogni Concessione.

I gruppi di Società potranno detenere massimo 5 Concessioni.

Ne deriva quindi l’obbligo, sia per i PVR che attualmente sono contrattualizzati con una Skin, che per i relativi conti di gioco da loro procacciati, del “trasferimento” dell’operatività sul sito della Società Concessionaria madre.

Conclusioni

Il riordino del gioco online porterà a significativi cambiamenti nel funzionamento dei PVR. L'evoluzione verso un'attività più autonoma, la necessità di nuove autorizzazioni, il limite settimanale sul contante e l'obbligo di iscrizione all'Albo PVR sono tutti elementi che contribuiscono a rendere il settore più regolamentato e sicuro. Questi cambiamenti non solo migliorano la trasparenza e la tracciabilità delle transazioni, ma promuovono anche un ambiente di gioco più sicuro per i consumatori. Adeguarsi a queste nuove normative è essenziale per i PVR che desiderano continuare a operare in modo legale e competitivo nel mercato del gioco online.

L’ecosistema dei PVR scommesse, cruciale per l’accessibilità e la diffusione del gioco online legale e responsabile, sicuramente necessiterà di misure di supporto per vedere garantita la competitività e la sostenibilità del proprio business.

I consulenti di Sport Cafè Group sono a disposizione di tutti i gestori di PVR per supportarli nel rimanere informati e cercare di adeguarsi fattivamente alle nuove normative. Il settore delle scommesse e dei giochi con premi in danaro è da sempre caratterizzato da innovazioni e cambiamento. Quindi, di fronte ad un cambiamento epocale, è fondamentale continuare ad offrire servizi di alta qualità e conformi alla legge.

Il business del gioco online è sempre più centrale nel mercato del gaming Italiano, e lo staff della Sport Cafè Group è costantemente impegnato nello studiare e cercare nuove soluzioni e strategie per continuare a supportare i PVR nel far crescere il proprio business.

L’integrazione del canale online e retail, nell’ambito di un’offerta omnicanale, le novità in tema pagamenti grazie a nuovi strumenti di monetica con la tecnologia del wallet, il supporto di potenti algoritmi di AI per l’assistenza e la fidelizzazione dei giocatori, e tante altre novità sono alla base di un pacchetto di strumenti evoluti che potremo offrire ad ogni Business Partner nel pieno rispetto del cambio di regolamentazione.