Festival delle Erranze. Al mulino delle fate sinfonia per zampogne e campanacci
Domani, mercoledì 7 agosto, alle ore 17.45 nel fresco e ventilato giardino dell’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme, fra gli asinelli e le caprette, col suono cristallino dell’acqua del torrente, nuovo appuntamento del Festival delle Erranze e della Filoxenia.
Con l’organizzazione dell’Associazione Amici dell’Antico Mulino delle Fate, nell’ambito della rassegna curata da Francesco Bevilacqua “La Calabria è un destino”, si esibirà il musicista ed etnomusicologo Christian Ferlaino il quale eseguirà una “Sinfonia di zampogne e campanacci”.
Fresco dal successo dell’ultima, recente edizione di “Felici & Conflenti”, di cui è direttore artistico, Christian ci delizierà con musiche tradizionali per zampogna ma anche per “oggetti” tratti dalla tradizione contadina e pastorale della Calabria, fra cui i campanacci delle capre. Non molti sanno che nelle mandrie di capre dell’Aspromonte, ogni campanaccio suona con una sua tonalità che serve per riconoscere i singoli animali ma anche per comporre la “fonosfera” dell’intera mandria distinguendola da tutte le altre.
Christian Ferlaino si è laureato al Dams di Bologna. È stato poi in Olanda dove ha suonato come sassofonista in ensemble di musica jazz, poi ad Edimburgo dove ha fatto il suo dottorato di ricerca e infine si era stabilito e sposato a Berlino dove ha continuato a fare il musicista sia jazz che di musica contemporanea.
Christian ha partecipato ad un bando internazionale di concorso della Comunità Europea, lo ha vinto, ed oggi è ricercatore all’Università della Calabria proprio per svolgere la sua ricerca per elaborare un metodo che consenta di far fare musica a persone che non hanno consuetudine di quest’arte, attraverso non strumenti musicali ma semplici oggetti sonori della tradizione.
Al concerto è abbinata la tradizionale intervista di Francesco Bevilacqua sui temi del partire, del restare e del tornare in Calabria. Chi vuole anche effettuare un’escursione guidata nel Bosco delle Fate deve essere al Mulino per le 15.30.
L’Antico Mulino delle Fate è immediatamente all’interno dell’abitato del Rione Niola di Lamezia Terme Nicastro e si raggiunge lasciando l’auto lungo la strada che da Lamezia sale verso Decollatura alle spalle del Castello Normanno Svevo. Basta entrare in via Niola e seguire per appena 5 minuti la stradina che s’inoltra nella valle ed è debitamente segnalata.