Shopper, uno dei gadget più “vecchi” nel settore marketing

Calabria Tempo Libero

Negli ultimi anni, le shopper sono diventate tra i maggiori gadget di tendenza per aziende e consumatori. Ma a quale oggetto ci riferiamo con questo termine?

Le shopper delle borse di plastica munite di impugnature ai lati, nate per poter permettere ai clienti di supermercato e botteghe di portare a casa in una busta, quanto avevano appena acquistato. Si tratta di un oggetto indispensabile per tutti i negozi che si occupano di vendita al dettaglio, e che negli anni è diventato un gadget fondamentale per le aziende per poter sdoganare il loro brand.

In origine, la maggior parte dei supermercati e delle attività commerciali si limitava a munirsi di queste buste per agevolare il cliente negli acquisti. Con il tempo però le shopper sono invece diventate uno strumento di marketing formidabile. Questo in quanto è diventato sempre più facile ed economico poter personalizzare queste buste. La possibilità di far portare a casa dei consumatori che hanno appena acquistato nel nostro negozio degli articoli, con sopra stampato il logo dell’attività, è un’operazione di branding tra le più efficaci che esistano.

Oggi ci si può rivolgere al web per trovare ciò che serve: l’e-commerce Gedshop fornisce ai propri clienti la possibilità di creare delle shopper personalizzate a prezzi molto contenuti.

La storia delle shopper

La storia di come sono nate le shopper è molto più antica di quanto si può supporre. Era infatti il 1844 quando Friedrich Gottlob Keller, un tessitore tedesco, riuscì ad inventare una speciale pasta che veniva ricavata dal legno. Questa consentiva di poter produrre carta a prezzi molto economici rispetto ai costi che si dovevano sostenere in quell’epoca.

Nacque così la prima versione di questa busta, ma sarà soltanto nel 1926 che nascerà davvero la prima shopper bag per come la conosciamo oggi. Fu infatti il gestore di una piccola bottega Walter H. Deubner, a prendere ispirazione dall’idea di Keller, creando un sacchetto prefabbricato molto economico, dotato di due manici a corda per poter essere afferrato e trasportato con facilità. La busta ebbe un successo clamoroso tra i suoi clienti, che finalmente avevano trovato un modo semplice per portare la loro spesa a casa con facilità.

Perché le shopper sono una soluzione green

Da quel momento in poi, le shopper sono diventati essenziali per quasi tutti gli esercizi commerciali. Si tratta infatti di uno dei modi più efficaci con cui un’azienda può farsi riconoscere con un gadget che porta il suo logo in modo semplice e riconoscibile, in grado di veicolare i valori del brand. Queste buste sono inoltre una scelta eco-sostenibile.

Per legge infatti, le shopper devono essere realizzate per essere sia biodegradabili che compostabili. Nello specifico, la norma prevede che lo shopper degradabile debba decomporsi in un lasso di tempo che va da sei mesi fino ad un massimo di cinque anni e deve sempre comunque potersi trasformare facilmente in composto in assenza di luce, o in presenza di altri rifiuti organici. Rispettare queste leggi rappresenta ormai un valore aggiunto per le aziende che possono anche vantarsi con i loro clienti di portare avanti una politica green sulle loro buste personalizzabili.