Caso Mirabelli, anche la Cgil cosentina chiede di “fare chiarezza”

Cosenza Attualità

"La tragica scomparsa di Ilaria Mirabelli ha determinato sgomento e dolore non solo tra quanti la conoscevano in maniera diretta, ma in tutti coloro che in quella terribile sera di agosto hanno avvertito il senso di profonda frustrazione che genera una vita prematuramente spezzata. Ma come se non bastasse al dolore in questi lunghi 10 giorni si sono aggiunti i dubbi sulle modalità e le cause che hanno stroncato l’esistenza della giovane donna".

Così in una nota la segreteria provinciale della Cgil di Cosenza, che prosegue: "Troppe le cose che non tornano e che hanno spinto i familiari a presentare una denuncia per omicidio e omicidio stradale. Di fronte a ciò, nell’esprimere la più totale solidarietà alla famiglia e agli amici di Ilaria che stanno attraversano ore e giorni terribili, auspichiamo e chiediamo con forza a chi di competenza che venga fatta piena luce sui fatti di quel tragico 25 Agosto e che gli atti di indagine siano compiuti in modo scrupoloso e incisivo e il più rapidamente possibile".

"Lo si deve ad Ilaria, alla sua famiglia, alla loro richiesta di verità che sosteniamo e rilanciamo con determinazione e a tutti quelli che hanno fiducia nelle Istituzioni, da cui si attendono giustizia e protezione" concludono dal sindacato. "Vigileremo con attenzione su questa vicenda affinché si accerti ciò che realmente è accaduto quella sera, si chiariscano tutti i dubbi e si diano le risposte adeguate che la collettività ha il diritto e il dovere di pretendere dai soggetti competenti".