Bianco. Niente stipendio di luglio e agosto: addetti raccolta rifiuti incrociano le braccia

Reggio Calabria Attualità

I lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti del Comune di Bianco incroceranno le braccia lunedì prossimo, 23 Settembre, e per tutto il turno di lavoro.

Lo annuncia Valerio Romano, Segretario Generale della Filcams Cgil dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, spiegano che non sarebbe servito a nulla il tentativo di conciliazione obbligato dalla legge e tenutosi in modalità da remoto, insieme alla Prefettura del capoluogo dello stretto.

Da quanto riferisce lo stesso sindacalista, poi, ad aggravare ulteriormente la situazione sarebbe quello che per lo stesso sarebbe un “tentativo di divisione ulteriore” che l’azienda penserebbe di mettere in atto pagando alcuni lavoratori e non altri.

Ad oggi sono già due le mensilità arretrate dovute agli operai: “grave è il silenzio dell’amministrazione comunale di Bianco e dell’ufficio tecnico che nonostante le gravi inadempienze nei confronti del personale, non ha ritenuto, a quanto sappiamo, necessario, diffidare e richiamare la società al rispetto della normativa contrattuale e della legge, per come previsto espressamente anche dal codice degli appalti. Non ha ritenuto nemmeno presenziare all’incontro presso la Prefettura, se bene regolarmente convocata” sbotta il segretario della Filcams Cgil.

Come grave sarebbe sempre per Romano il fatto che oggi “c’è chi pensa come la Ecofap ed il suo rappresentante legale, che si possa fare impresa sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini, senza assumersi il rischio d’impresa”, afferma.

Per queste ragioni, reputando grave quanto stia avvenendo negli appalti pubblici, “con aziende private che ritendono di utilizzare le stazioni appaltanti pubbliche, come bancomat e non come pubblico servizio”, il dirigente sindacale invoca un focus di settore sulle società che svolgono i servizi con i soldi pubblici chiedendo al Prefetto Clara Vaccari un intervento in tal senso, avviando – “un po' per come avviene con il focus ndrangheta” - un intervento interforze nel rispetto delle regole e delle leggi di settore.

“Non vi è diritto senza rispetto delle regole, non vi è legalità senza rispetto dei diritti dei lavoratori. Come Organizzazione Sindacale saremo disponibili a collaborare. Troppe inadempienze, troppi mancati pagamenti, poco rispetto della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, risparmiando su oneri di sicurezza messi a bando” aggiunge ancora Romano.

Da qui la necessità di intervenire “per evitare che gli appalti ed il denaro pubblico finiscano nelle mani sbagliate, lasciando macerie sociali, che rischiano di aggravare ulteriormente le condizioni dei lavoratori e delle loro famiglie, con ricadute ulteriori in termini di mancati servizi erogati alle città interessate e quindi in danno ai cittadini ed alla collettività”, conclude il sindacalista.