La guerra dell’acqua: Tar dà ragione a Sorical e Arrical, rigettato ricorso Congesi

Crotone Infrastrutture

La Prima Sezione del Tribunale Amministrativo della Calabria ha scritto la parola fine alle azioni giudiziarie che Congesi, il consorzio che gestisce la risorsa idrica nel crotonese, aveva intrapreso nei confronti di Arrical, Sorical e Regione, contestando tutti i provvedimenti, compresa la legge istitutiva sulla riforma del servizio idrico, l’affidamento a Sorical della gestione dello stesso e il cronoprogramma di subentro.

La decisione dei giudici amministrativi (la n° 1371/2024), riprendendo il ricorso principale presentato da Congesi, già oggetto di una sentenza parziale, e tenuto conto dei motivi aggiuntivi di una seconda istanza del consorzio, ha ribadito la correttezza amministrativa delle deliberazioni commissariali di Arrical.

Parliamo, in particolare, del decreto 60 del 30 dicembre del 2022 che riguardava l’approvazione del cronoprogramma; il numero 1 del 20 gennaio 2023; delle deliberazioni del commissario 9 e 12, rispettivamente del 25 ottobre 2022 e del 30 dicembre successivo; del decreto 9 del 22 febbraio 2023 e del numero 1 del 10 gennaio scorso di modifica dei precedenti provvedimenti.

Congesi nel ricorso aveva contestato anche il piano operativo di transizione al servizio idrico integrato (come da decreto commissariale 1/2024), ed il subentro immediato di Sorical nella riscossione oltre all’eventualità che il gestore unico regionale potesse trattenere le proprie spettanze per la vendita dell’acqua all’ingrosso sia per l’anno corrente che per i mancati pagamenti pregressi del consorzio crotonese.

La Sorical vanta infatti crediti nei confronti di Congesi per oltre 25 milioni di euro, che sono oggetto di altri contenziosi da parte di Sorical, sulla quale si deve pronunciare in appello il tribunale di Catanzaro.

I giudici amministrativi, dopo aver analizzato la normativa nazionale e regionale, e aver analizzato i decreti commissariali, hanno concluso che “il ricorso principale nella parte residuata” dopo la parziale sentenza, è “irricevibile e inammissibile e comunque infondato” e i motivi aggiuntivi nel secondo ricorso di Congesi “vanno rigettati”.

Sorical è stata difesa in giudizio dagli avvocati Alessandro Lipani e Andrea Lollo; l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria dall'avvocato Crescenzio Santuori e la Regione Calabria dall'avvocato Giuseppe Naimo. Congesi dall'avvocato Gaetano Liperoti