Apre a Castrovillari la sede regionale della Simeo

Cosenza Salute

A servizio del bene salute, della cultura e cura del benessere fisico nella consapevolezza che l’impresa scientifica non è mai soddisfatta delle risposte trovate ma è sempre sollecitata da nuovi quesiti che pone la quotidianità. Questa la mission intraprendente della SIMEO, l'Associazione Italiana di Medicina Estetica Odontoiatrica, che da qualche giorno opera a Castrovillari, in via degli Alimena n.6, in qualità di sede regionale per poter raccordare, integrare ed accrescere conoscenze e metodiche di quanti operano nelle tecniche odontoiatriche. L'organismo calabrese, guidato dalla dottoressa Manuela Maritato, vede come vice presidente e segretario nonché tesoriere, rispettivamente i dottori Chiara Iapichino e Cosimo Chimento.

La neo dirigenza come l'ubicazione della nuova sede, che impreziosiscono pure i contenuti medici del Comprensorio Pollino/Sibaritide, offrendo l’opportunità di fare rete tra le eccellenze e competenze umane creando valore aggiunto e specialistico, lo si deve alla volontà del presidente nazionale, professor Antonio Guida, e dei coordinatori nazionali, i professori Adriano Bartoli, per il Centro-Nord, e Raffaele Ambrosio, per il Centro-Sud, i quali hanno creduto fermamente - spiega la Maritato, presidente regionale- nelle peculiarità Territoriali, imprescindibili nel dare forza e impeto all'azione diffusa del sodalizio scientifico- professionale per la crescita, più complessiva e correlata, della particolare branca che si porta avanti a livello nazionale.

"L'obiettivo della SIMEO- ricorda ancora il presidente regionale Manuela Maritato - è quello di formare e seguire nella loro crescita professionale i Medici Dentisti gli Odontoiatri che intendono occuparsi della Medicina Estetica del viso. Attendiamo, per questo, – ricorda all'unisono il nuovo direttivo calabrese della SIMEO- i contatti da parte di colleghi interessati alla Medicina estetica del viso al fine, proprio, di avviare insieme quel percorso di sviluppo, nelle attitudini e negli strumenti, che necessita tale cammino, come altri nei diversi settori della medicina, esigente di competenze, idoneità, esperienze, dedizioni e, soprattutto, voglia di mettersi in gioco a servizio del bene persona e della qualità della vita di ogni individuo.”