Capire e gestire il talento degli studenti “gifted”, se ne discute al Principe di Piemonte di Reggio

Reggio Calabria Attualità
La Scuola Primaria “Principe di Piemonte” di Reggio Calabria

Domani, lunedì 14 ottobre, alle 17, presso l’Aula Magna della scuola Primaria “Principe di Piemonte” di Reggio Calabria, nell’ambito della rassegna “Pretesti e frammenti”, si terrà il primo appuntamento della rassegna dedicata ai “gifted”, ossia studenti con alto potenziale cognitivo.

L'incontro, intitolato non a caso “Gifted: non solo questione di Geni”, sarà tenuto dalla Dott.ssa Sara Gasparini, Professore Associato presso l’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro e Neurologa presso il G.O.M. di Reggio Calabria.

Durante l'incontro, Gasparini offrirà una panoramica approfondita sugli aspetti scientifici e pedagogici che caratterizzano l’educazione dei giovani con talento cognitivo superiore, sottolineando l’importanza di una corretta comprensione e gestione del loro potenziale.

Sarà un'occasione unica per esplorare una tematica di crescente rilevanza nel mondo dell'istruzione e della ricerca scientifica, con l’obiettivo di fornire strumenti e conoscenze utili a docenti, genitori e professionisti del settore.

L’Istituto Vitrioli Principe di Piemonte Galilei Pascoli – afferma il Dirigente Scolastico, Maria Morabito - nell’ambito del suo rinnovato impegno verso la divulgazione scientifica e la crescita educativa, è lieto di annunciare l’avvio della rassegna "Pretesti e frammenti", un’iniziativa che segna un importante passo avanti nel panorama dei progetti culturali e formativi proposti dalla scuola”.

Pretesti e frammenti - continua la preside - si configura come un progetto che punta a coinvolgere l’intera comunità, offrendo un’occasione privilegiata di confronto e approfondimento su temi di grande rilevanza sociale, culturale e formativa. In un periodo storico in cui la riflessione collettiva e il dibattito intellettuale risultano cruciali, la scuola intende promuovere uno spazio di dialogo aperto e costruttivo”.

L'iniziativa è aperta a tutti, anche a genitori di bambini frequentanti altri istituti ed anche ai docenti che siano interessati.