Prende il via la rassegna CulturAnimi, s’inizia dal regista premio Oscar Elio Petri
L’arte permette un dialogo profondo, personale e imprevedibile, che varca confini spaziali e temporali, che va oltre l’oggettività per declinarsi in mille sfaccettature, una per ogni soggetto che osserva e ascolta l’opera.
Questo significa che, sapendo osservare ed ascoltare, ognuno ha la possibilità di trovare un pezzo di sé in ciò che vede e sente, proprio perché non può esistere una versione assoluta di ciò che un’opera comunica, non c’è giusto e sbagliato.
Anzi, le opere si prestano a essere lette e rilette, secondo il mondo interiore della persona che osserva e ascolta. Questa peculiarità, unita alla capacità dell’arte di superare i confini spaziotemporali la rende una leva potente per aprire non solo a riflessioni su di sé, ma anche sul proprio modo di stare in relazione con il mondo.
Su questi presupposti la Rassegna “CulturAnimi”, ideata dall’Associazione Musicale Bequadro di Lamezia Terme, nasce proprio per stabilire e sviluppare un collegamento permanente delle diverse realtà vive nella nostra regione, con il territorio stesso promuovendo e sostenendo iniziative atte ad animare e sviluppare l’attività culturale.
Il primo incontro si terrà venerdì prossimo, 18 ottobre, presso Il Casale di Feroleto Antico, alle 19, con ingresso libero, che rende omaggio a Elio Petri, premio Oscar nel 1970 per il miglior film straniero con il suo Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, è stato uno dei più importanti cineasti italiani: l’originalità e il carattere corrosivo dei suoi racconti filmici, la teatralizzazione della messa in scena, l’ibridazione dei generi e la sperimentazione tecnica rappresentano, in sintesi, la sua cifra stilistica.
Del regista romano si è occupato Natale Luzzagni, che sul tema ha scritto due saggi ponderosi quanto avvincenti. Il più recente si intitola “Volevo far sapere” (Venilia Editrice, 2023).
L’evento sarà presentato dall’autore e da Pierpaolo Valenti Gigliotti il prossimo. A seguire, alle 21,30 ci sarà un concerto jazz con il Francesco Miniaci Trio (Francesco Miniaci, pianoforte, Andrea Brissa, contrabbasso e Giovanni Caliò, batteria). Il repertorio verterà su musiche tratte dai film di Elio Petri e altri temi celebri da colonne sonore.