Intimidazioni, alberi d’ulivo tagliati a vicesindaco del cosentino
Non vi sarebbero dubbi possa trattarsi di una vera e propria intimidazione quella subita oggi da Eugenio Carlomagno, 47enne vicesindaco di Aieta, piccolo centro di poco più di settecento abitanti, nel Cosentino
Ignoti hanno infatti tagliato oltre una ventina di piante di ulivo in un terreno di proprietà dell’amministratore pubblico, in contrada Vracanda.
Come ha spiegato lo stesso Carlomagno - che di lavoro fa l’insegnante - sono stati recisi “soltanto gli arbusti migliori tralasciando quelli più giovani e ancora non pronti per la produzione di ulivo”.
Quanto alla matrice il vicesindaco non ha dubbi: “Penso che il danneggiamento sia da collegare alla mia attività amministrativa. Questa è la ricompensa per chi per anni ha servito il Comune di Aieta”.
“Invito l'artefice del gesto scellerato e intimidatorio - ha poi aggiunto - a farsi avanti e ad avere il coraggio di dare la giusta spiegazione per un atto così spregevole e impensato per il nostro paese. Non si toccano le piante sacre e per me di grande valore affettivo. Auguro a questa persona di non avere più pace”, ha concluso Carlomagno.
Solidarietà è stata espressa anche dal sindaco di Aieta, Pasquale De Franco, mentre sull’accaduto hanno avviato le indagini i carabinieri.