Crotone. Famiglia “strozzata” dai debiti: ok a ristrutturazione, stop alla cessione del quinto
Il Tribunale di Crotone ha omologato il piano di ristrutturazione dei debiti richiesto da una famiglia crotonese, che aveva contratto debiti per un ammontare di 150 mila euro.
Si tratta di una famiglia come tante altre, che a causa del caro vita e dell’accesso troppo facile al credito si è ritrovata nell’impossibilità di far fronte a tutti i pagamenti, dovendo far affidamento su uno stipendio normale e quasi del tutto eroso da una cessione del quinto e da una delega in conto.
La famiglia si è affidata all’associazione Avvocatideiconsumatori di Crotone, e per il tramite dell’Avvocato Paola Bellomo ha ritenuto legittimo ricorrere al Piano di Ristrutturazione dei debiti.
Bellomo insieme all’OCC dell’Ordine dei Commercialisti cittadino e con il gestore della crisi Rosario Misuraca, ha presentato al Tribunale una proposta che permettesse ai consumatori di porre un limite alla situazione debitoria proponendo il pagamento totale dei crediti privilegiati e una falcidia del 95% dei debiti chirografari, da rimborsare nell’arco di cinque anni.
Viene così bloccata la cessione del quinto e la delega in conto, in quanto anche questi sono creditori chirografari. Emmanuele Agostini della sezione fallimentare del Tribunale di Crotone, ha ritenuto dimostrato lo stato di sovraindebitamento, ed omologato la procedura, permettendole così alla famiglia di salvare la casa di famiglia e di mettere un freno al debito.
La legge sul sovraindebitamento inserita nel codice della crisi, permette al consumatore sovra indebitato di non perdere la propria dignità.
Le recenti modifiche apportate dal legislatore, vanno nella direzione già da tempo segnata dal legislatore europeo, ovvero quello di tutelare il diritto all’abitazione, diritto troppo spesso leso, soprattutto nel territorio crotonese.