Omicidio Chimirri, agente iscritto nel registro degli indagati: ha sparato per difendersi
La Procura di Crotone ha formalmente iscritto nel registro degli indagati il vice-ispettore di Polizia Giuseppe Sortino, trentasettenne rimasto gravemente ferito dopo una sparatoria avvenuta ieri pomeriggio (LEGGI) nel quartiere periferico di Lampanaro, costata la vita al pizzaiolo Francesco Chimirri.
Un fatto di sangue sul quale il procuratore pitagorico, Giuseppe Capoccia, conferma alcune indiscrezioni trapelate nel corso dei primissimi rilievi svolti ieri.
Da quanto riferito dagli inquirenti, il poliziotto avrebbe infatti assistito ad un incidente stradale di lieve entità decidendo di seguire l'autovettura che non si era fermata.
Giunto sul luogo del fatto di sangue, dopo essersi qualificato come agente di Polizia, sarebbe stato dapprima insultato e minacciato, per poi venire brutalmente aggredito non solo dagli occupanti dell'autovettura, ma anche da altre persone sopraggiunte nel frattempo ed ora in fase di identificazione.
A seguito delle percosse, l'agente avrebbe estratto l'arma d'ordinanza ed esploso alcuni colpi, uno dei quali andato a segno a danno del pizzaiolo, per poi essere ulteriormente malmenato dai parenti della vittima.
In un video amatoriale, diffuso a poche ore dai fatti, si vede tra l'altro il figlio della vittima raccogliere la pistola da terra nel tentativo di sparare all'agente inerme a terra.
Per questi motivi, essendo necessarie ulteriori indagini per chiarire completamente la dinamica dell'accaduto, la Procura pitagorica ha iscritto l'agente di Polizia nel registro degli indagati.