Sparatoria a Crotone, il bilancio s’aggrava: c’è un morto, grave un poliziotto
È più grave di quanto anticipato il bilancio della sparatoria avvenuta in pieno giorno, erano infatti circa le 15/15:30 di questo pomeriggio, a Crotone, nel quartiere periferico di Lampanaro, alle porte del capoluogo (QUI).
Non ce l’ha fatta la vittima, Francesco Chimirri, 44enne rimasto dapprima gravemente ferito e rinvenuto in condizioni critiche dai soccorritori del 118, da quanto appreso raggiunto da almeno un colpo di arma da fuoco e poi giunto cadavere presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio.
A sparargli - sempre secondo le prime informazioni - sarebbe stato un poliziotto, un 37enne, Giuseppe Sortino. Lo stesso agente è rimasto anch’egli ferito gravemente, motivo per il quale è stato trasferito d'urgenza presso l'ospedale di Catanzaro per essere sottoposto ad intervento.
La dinamica dell’accaduto è comunque ancora tutta da chiarire, a partire dal fatto se l’agente, al momento del fatto, fosse o meno in servizio, presumendo che questi abbia sparato con l’arma d’ordinanza, poi ritrovata a terra lungo via Don Giuseppe Puglisi. Si contano numero proiettili esplosi, che fortunatamente non hanno provocato ulteriori feriti.
Al momento sul posto proseguono i rilievi da parte dei Carabinieri, che presidiano l'area assieme alla Guardia di Finanza ed alla Polizia.
La vittima, residente a Crotone, lavorava come pizzaiolo nella vicina Isola Capo Rizzuto: si cerca ora di fare luce sull'accaduto e su eventuali conoscenze tra i due.
UNA PRIMA RICOSTRUZIONE
Una prima ricostruzione ricondurrebbe la sparatoria alla conseguenza di un banale incidente stradale, si ritiene tra l’auto del poliziotto e quella di Chimirri, che viaggiava insieme ad un’altra persona.
Il tutto sarebbe iniziato ad Isola dove la Dacia della vittima avrebbe colpito e rotto lo specchietto della Peugeot dell’agente, senza fermarsi. Altra tesi è che la vettura di Chimirri abbia colpito altre parcheggiate senza però fermarsi.
Il poliziotto, conosciuto come un ispettore d'esperienza della Squadra Mobile, l’avrebbe così seguito fino al quartiere Lampanaro, dove vivono i genitori del 44enne e dove si è scatenata una lite con l’agente che avrebbe così estratto uno sfollagente ma che vistosi probabilmente in difficoltà potrebbe aver provato a difendersi sparando con la Beretta d’ordinanza attingendo con un solo colpo la vittima.
Il poliziotto sarebbe stato poi aggredito dai familiari di Chimirri e da altre persone che, scese in strada, l’avrebbero percosso con violenza.
(notizia in aggiornamento)