Fondazione Carical dona 18 zaini tecnici-medici di emergenza al Cnsas

Cosenza Attualità

In montagna, quando ogni minuto è prezioso e la natura si fa ostacolo, anche l’equipaggiamento salva le vite. In occasione di una cerimonia tenutasi ieri, 28 ottobre, a Cosenza presso la propria prestigiosa sede, la Fondazione Carical ha generosamente donato 18 zaini tecnici-medici di emergenza al Soccorso Alpino e Speleologico Calabria - Cnsas, equipaggiamento cruciale per interventi in aree impervie e difficili da raggiungere.

I nuovi zaini, progettati per contenere le dotazioni medico-sanitarie essenziali, potranno trasportare tutto il necessario per rispondere in modo tempestivo ed efficace alle emergenze, portando cure e supporto a chi si trova in situazioni critiche ed in contesti estremi e spesso ostili, dove ogni secondo può fare la differenza e dove solo una preparazione attenta, unita a dotazioni adeguate, può garantire una risposta rapida e sicura.

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Giovanni Pensabene, Presidente della Fondazione Carical, assieme a Giacomo Zanfei, Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria - Cnsas, e a una rappresentanza di quest'ultimo.

"Sostenere chi salva vite. – E' una soddisfazione poter contribuire all’importante lavoro del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria – ha commentato Pensabene –. Crediamo fermamente nella missione di chi opera in prima linea e questa donazione rappresenta la nostra volontà di supportare chi dedica tempo, energia e passione al soccorso di chi ha bisogno di aiuto, anche nelle situazioni più difficili."

Giacomo Zanfei ha espresso gratitudine a nome di tutti i Tecnici del Soccorso Alpino: “Questi zaini sono uno strumento essenziale per noi ed un segno tangibile del sostegno della Fondazione Carical verso il nostro impegno. Raggiungere chi si trova in difficoltà, ovunque esso sia, è la nostra missione; sapere di avere a disposizione strumenti di qualità è fondamentale per operare in sicurezza".

Parole di grande stima anche da parte di Carlo Cannataro, Direttore della Fondazione, che non è potuto essere presente alla cerimonia.