Catanzaro, dal 16 al 18 giugno corso per esperti in Europrogettazione
Diventare esperti in progettazione comunitaria per utilizzare al meglio i Fondi europei destinati a progetti di sviluppo di ambito locale e regionale: è questo l’obiettivo del Corso in Europrogettazione programmato da “Eurotalenti” che si terrà a Catanzaro dal 16 al 18 giugno. Al corso possono partecipare professionisti, operatori di enti pubblici e privati cittadini che vogliono attivare i fondi europei per lo sviluppo locale ed imprenditoriale. Il numero dei posti è ad esaurimento e le domande saranno accettate solo per ordine cronologico di presentazione. Per eventuali informazioni e richiesta dei moduli d’iscrizione, è possibile telefonare al numero 330.266500, o inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
La complessità dei processi di finanziamento rende necessaria una conoscenza approfondita dei meccanismi che ne regolano il funzionamento. “Scopo del corso - spiega Giuseppe Stirparo, direttore di Eurotalenti - è quello di colmare questa importante mancanza, formando esperti capaci di programmare progetti finanziabili attraverso le numerose offerte provenienti dai Fondi europei 2007-2013. Ciò che molti non sanno è che tali progetti possono essere finanziati direttamente, senza dover necessariamente passare dalle complesse e a volte farraginose maglie della burocrazia che spesso, anziché snellire e favorire i processi di sviluppo li bloccano con motivazioni assurde e lentezze da primato”.
“Il programma didattico - aggiunge Stirparo - parte dall’esame del funzionamento delle Istituzioni dell’Unione Europea e dei programmi comunitari, per poi fornire le competenze tecniche-operative e la capacità di reperimento delle informazioni dei meccanismi di progettazione, nonché la gestione di partnership nazionali ed internazionali”.
Il seminario è diretto a favorire la creazione di una rete di esperti e consulenti specializzati, accessibile a tutti coloro che vorranno avvalersi dei finanziamenti europei per lo sviluppo locale e di imprese in tutti i settori, dal turismo all’agricoltura, dall’ambiente alla cultura.
Particolare rilevanza assume, in questo contesto, l’Osservatorio sui programmi comunitari che erogano in forma diretta per cogliere tutte le opportunità che l’Unione Europea offre in vari settori strategici. A questi finanziamenti - conclude Stirparo - è possibile accedere presentando dei progetti in risposta a "inviti a presentare proposte" (call for proposal), oppure partecipando a "bandi di gara d'appalto" (call for tender). L'Osservatorio si propone di realizzare un monitoraggio costante di tutti gli inviti, nell'ambito dei programmi europei di finanziamento in forma diretta operativi nei seguenti settori: ambiente, cultura e audiovisivo, formazione giovani, giustizia, politica sociale e cittadinanza europea, rapporti area mediterranea, ricerca, innovazione ed energia, trasporti, tutela e salute dei consumatori”.
“Su 5,9 miliardi della programmazione 2007-2013, - conclude Stirparo - finora è stato speso solo il 5,1%. Se si sceglie un calcolo più prudenziale, limitato alle risorse strettamente destinabili a restauri e valorizzazione di siti, si sale al 10%. Una magra consolazione, comunque. È il risultato di veti e interessi contrapposti tra amministrazioni e soprattutto lobby stratificate a livello locale. Ma se i fondi ci sono e non riusciamo a spenderli, sarà il caso di responsabilizzare chi a livello locale ha competenza in materia, imponendogli nei limiti del possibile un impegno da manager. L'imminente piano per il Mezzogiorno, che rimodulerà i fondi europei, è forse l'ultima occasione”.