Grande successo a Crotone per il concerto del pianista Campanella
Ama sorprendere e ammaliare il suo pubblico. Non ha deluso le aspettative il musicista Michele Campanella, uno dei migliori pianisti dell’attuale panorama internazionale, che ieri ha emozionato, con una esecuzione a dir poco mirabile, gli spettatori presenti all’Audiorium Pertini di Crotone, nell’ambito della 44esima stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, promossa dalla Beethoven Acam.
Già nella sua introduzione il Maestro, uno dei maggiori virtuosi e interpreti del repertorio lisztiano, aveva avvertito il pubblico che il programma che stava per eseguire, non sarebbe stato facile all’ascolto: due autentici capolavori dell’arte pianistica, la “Sonata op. 111” di Beethoven e la “Sonata in Si minore” di Liszt, opere che esplorano i meandri più profondi dell’animo umano.
“Possiamo affermare che il miracolo si è realmente avverato, e persino i tantissimi giovani studenti presenti ieri, certamente non adusi alle sale da concerto di produzione classica, sono rimasti letteralmente a bocca aperta. Con una capacità unica e probabilmente irripetibile, ha saputo cogliere l’essenza delle opere coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera magica”. Ad affermarlo il Maestro Fernando Romano, direttore artistico della rassegna.
“La sua interpretazione – spiega - ha raggiunto una perfezione rara, intrecciando la forza granitica beethoveniana con le ardite visioni lisztiane, in un flusso continuo di emozioni. Con una tecnica granitica e vellutata al tempo stesso, la ricerca di una qualità del suono unica e una chiarezza timbrica che non ha eguali, Campanella ha trasformato un pianoforte in una grande orchestra dai mille colori”.
È stata un’esperienza unica per gli spettatori che hanno riempito l’Auditorium. Al termine dell'esibizione, le ovazioni del pubblico hanno portato il Maestro a concedere tre bis, trasformando la serata in un autentico “concerto nel concerto”.
Prossimo appuntamento con la grande musica mercoledì 20 novembre, alle ore 19,30, all’interno della barocca Chiesa di Santa Chiara. Ad esibirsi la flautista friulana Luisa Sello, scelta dal Ministero della cultura per rappresentare la musica italiana. Il suo tour sta toccando numerosissime tappe, dalla Romania all’Austria, alla Burgaria, per poi arrivare in Italia. Artista testimonial della Miyazawa Flute, nel suo curriculum figurano i nomi di Riccardo Muti, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, Wiener Symphoniker, Carnegie Hall, Juilliard School, Philippe Entremont, Thailand Symphony Orchestra, Teatro alla Scala di Milano, Salvatore Sciarrino, Bruno Canino, Karl Leisteri. Suonerà insieme al “Penderecki Quartet”, originari del Canada e divenuti uno dei più rinomati ensemble cameristici della nuova generazione. Suoneranno musiche di Mozart, Ginastera, Monti, Chan e Rota.