Sanità pubblica allo stremo e governo “cieco”, sit-in contro la manovra finanziaria
Sit-in di Fp Cgil e Uil Fpl davanti agli ospedali calabresi, questa mattina, in vista dello sciopero generale di venerdì prossimo, 29 novembre, promosso contro le politiche governative e la recente manovra finanziaria.
I sindacati si sono ritrovati, dalle 11 alle 13, anche davanti all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, per illustrare le principali criticità della sanità locale e regionale e la piattaforma rivendicativa.
Presenti davanti al nosocomio pitagorico rappresentanti delle due Sigle, tra cui il segretario generale territoriale della Cgil, Franco Grillo, che ha sintetizzato quello che è lo status quo nel settore.
A partire dalle condizioni di disagio e difficoltà che operatori e pazienti soffrono, dai salari bassi e dalle condizioni critiche, alla dequalificazione dei servizi che non è più accettabile.
Ribadita, poi, la necessità che, per stimolare uno sviluppo sostenibile e reale, si attivino politiche completamente diverse da quelle che il governo ha predisposto con la legge di bilancio.
Denunciata la mancanza di investimenti in spesa pubblica sulla sanità, a cui si aggiungono addirittura all’orizzonte dei tagli che faranno maggiormente arretrare la situazione della Calabria, già deficitaria.
Rimarcata l’esigenza di potenziare la sanità pubblica, non privilegiando quella privata, come sta accadendo ora, per assicurare ai cittadini-pazienti il raggiungimento dei livelli minimi di assistenza.
Altra denuncia fatta dai sindacati è la scarsa attenzione che riserverebbero istituzioni e governanti alle lavoratrici e ai lavoratori del Servizio Sanitario, in primis dalla Regione.
Per Fp Cgil e Uil Fpl, con il commissariamento affidato a Roberto Occhiuto, nulla di significativo è cambiato e non sono state date risposte giuste in tempi certi.