A Crotone un tetto notturno ai clochard, Comune cerca partner del terzo settore
Un servizio dedicato all’accoglienza notturna per persone che dimorano in genere in strada e che non dispongono di una soluzione abitativa.
E’ questo l’oggetto di un avviso pubblicato sul sito del Comune di Crotone, finalizzato all’individuazione di un soggetto del terzo settore per la co-progettazione e realizzazione degli interventi.
Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi, spiegando che l’Ambito Sociale di Crotone, che comprende i Comuni di Belvedere Spinello, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale oltre al comune di Crotone in qualità di ente capofila, intende attivare e potenziare la rete dei servizi territoriali rivolti alle persone in condizioni di povertà estrema.
L’obiettivo è quello di realizzare un servizio di assistenza notturna che si rivolge in particolare alle persone che vivono in strada o in sistemazioni di fortuna o sono in procinto di uscire da strutture di protezione, cura o detenzione e non dispongono di una soluzione abitativa.
Il servizio dovrà essere garantito tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 19 alle ore 8 del mattino successivo. Previa verifica sulla disponibilità dei posti, potranno accedervi tutte le persone senza dimora, italiane, comunitarie ed extracomunitarie, di sesso maschile/femminile di maggiore età".
“Il sistema di accoglienza notturna si colloca all’interno del sistema integrato dei servizi e interventi sociali attivati dall’Ambito Sociale di Crotone e risponde alle emergenze e urgenze sociali che insorgono repentinamente rispetto alle quali è richiesta una risposta immediata e tempestiva.
Sono stati attivati già numerosi servizi a sostegno delle persone fragili e maggiormente in difficoltà come ad esempio la distribuzione di generi alimentari di prima necessità attraverso il progetto di solidarietà alimentare e, ancora, stiamo completando le procedure su misure del Pnrr per il servizio di “Housing sociale” che risponde al bisogno della dimora come diritto umano e il servizio Stazioni di Posta che rappresenta un presidio sociale e sanitario per persone in condizione di marginalità estrema” - dichiara l’assessore Filly Pollinzi.