Riunita Commissione Regionale antindrangheta, massima allerta e impegni sul gioco d’azzardo
Anche nella giornata internazionale contro la corruzione, che si celebra oggi, si è riunita la commissione consiliare “contro il fenomeno della ‘ndrangheta della corruzione e dell’illegalità diffusa”, che ha proseguito le proprie attività di monitoraggio dei piani di anticorruzione e trasparenza degli enti regionali con l'intervenuto dei responsabili di Aterp, Arsac e Terme Sibarite.
Dalle audizioni emerge un obbligo per la pubblica amministrazione di avere un controllo sulla natura qualitativa delle performance strategiche stimolando anche lo spazio civico per cittadini e portatori d’interesse.
Come da sapere il presidente della Commissione, Pietro Molinaro (FdI), è emersa la necessità di continuare e procedere nella formazione del personale anche attraverso il coinvolgimento dell’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Si è discusso inoltre sulla specificità di attenzionare le aree a rischio con particolare attenzione alle gare di beni e servizi ed al reclutamento del personale.
I lavori sono proceduti con l’audizione del portavoce della “Campagna mettiamoci in gioco” e rappresentante delle fondazioni antiusura Calabria, Roberto Gatto, che ha sottolineato l'importanza di un impegno concreto da parte della Giunta Regionale sulla applicazione di quanto previsto dall’art 16 della legge regionale 9/2018.
Questa necessità, ha spiegato il portavoce, deriva dai numeri sempre più allarmanti in Calabria: oltre 5 miliardi e mezzo di euro il valore complessivo della spesa per il gioco nel 2023.
Inoltre, Gatto ha sollecitato il monitoraggio sull' attività dei comuni riguardante l'accertamento, l'irrogazione la riscossione e l'introito delle sanzioni amministrative e la realizzazione di una giornata di sensibilizzazione contro il gioco d' azzardo che sarà tenuta insieme al Dipartimento salute.