Crotone, affido familiare: il Comune ci crede ed investe su formazione equipe

Crotone Attualità

Dopo aver approvato il regolamento e istituito il Centro Affidi dell’Ambito territoriale sociale con compiti di gestione e controllo dell’Albo delle famiglie affidatarie, l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Crotone, retto dall’assessore Filly Pollinzi, insiste sulla sensibilizzazione, sulla formazione e il potenziamento dei servizi a favore dei minori e delle loro famiglie, in collaborazione con i servizi socio-sanitari delle istituzioni pubbliche e del privato sociale accreditate nel campo dell’affidamento familiare.

“La risposta della comunità all’avviso per la disponibilità di famiglie affidatarie e il risultato dell’attività di sensibilizzazione promossa negli ultimi due anni - spiegano dall’assessorato - evidenziano la necessità di attivare ulteriori interventi di consulenza, formazione e supporto agli operatori e alle famiglie e in generale alla cittadinanza in materia di affido”.

Allo scopo di continuare a investire su questo istituto, come risposta ai bisogni dei minori in situazione di difficoltà, per supportare le famiglie in condizioni di vulnerabilità e potenziare le competenze dell’equipe del servizio sociale, l’amministrazione comunale ha quindi attivato un servizio specifico affidato e valorizzato da professionisti qualificati e di provata esperienza in materia.

Tra gli obiettivi vi sono quindi la formazione dell’equipe, i laboratori di formazione con operatori dei servizi socio-sanitari territoriali attivi nell’ambito minori e famiglia, l’elaborazione e il lancio di una campagna di sensibilizzazione e reclutamento, l’accompagnamento del Centro affidi d’Ambito nelle sue funzioni e l’organizzazione di un evento finale per restituire alla comunità i risultati del lavoro fatto.

“L’istituto dell’affido familiare - evidenzia l’assessore Pollinzi - fa ancora fatica ad affermarsi come risorsa ma crediamo sia importante che la comunità riconosca l’educazione e lo sviluppo dei bambini come una responsabilità collettiva. L’ente locale, i suoi servizi sociali hanno la protezione e la cura dei minori tra i compiti fondamentali e vanno percorse tutte le strade utili per rispondere a questa delicata funzione”.

“L’affido può essere una grande opportunità per il bambino di affrontare serenamente il suo percorso di crescita ma è anche un gesto di grande solidarietà da parte di chi offre accoglienza e supporto. Per tutti questi motivi intendiamo continuare a investire in questa direzione puntando soprattutto sulle competenze”, conclude l’assessore.