Controlli alle attività ricettive, una denuncia nel vibonese
Gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione Pas, hanno denunciato il responsabile di una struttura ricettiva che non avrebbe comunicato nei termini previsti, alla Questura competente territorialmente, l’identità dei clienti.
Per questo saranno avviati anche dei controlli incrociati con le presenze giornaliere segnalate ai fini della tassa di soggiorno, e la relativa trasmissione degli atti alla Guardia di Finanza per le opportune verifiche e valutazioni.
È questo uno degli esiti della serie di controlli al settore alberghiero e a quello delle cosiddette locazioni brevi, predisposti dal Questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, ed eseguiti dagli uomini della Polizia di Stato insieme alle altre forze dell’ordine e alla Municipale.
Sotto la lente sono finte diverse strutture della provincia in cui si è verificata in particolar modo la corretta identificazione degli ospiti, così da prevenire possibili rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Queste attività hanno difatti il fine di accertare la corretta procedura di “check in” da parte dei gestori delle strutture ricettive, specialmente per quanto riguarda la verifica dell’identità dei clienti tramite l’accertamento “de visu” con i documento in loro possesso.
L’attività fa seguito a quanto convenuto in Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. La materia sarà anche tema di un’apposita riunione tecnica con tutti gli attori istituzionali previsti, presieduta dal Vicario del Questore, Fabio Catalano.