Cassano. Urne mai reclamate, un centinaio saranno sepolte nell’ossario comunale
Saranno riposizionate domani, lunedì 30 dicembre, nell’ossario comunale di Cassano all’Ionio, le oltre cento urnette cinerarie conservate nel camposanto cittadino e mai reclamate da parenti ed eredi. La cerimonia è prevista alle 9:30 e parteciperanno il Sindaco Giovanni Papasso, l’intera amministrazione comunale e altre istituzioni.
La Giunta, su proposta del Sindaco, assistita dal Segretario generale Angelo De Marco, lo scorso novembre, e con un apposito atto deliberativo, aveva dato mandato al responsabile del settore Patrimonio, Mauro Stellato, di procedere alla verifica delle urne cinerarie per le quali non era pervenuta la richiesta di sistemazione, e provvedere a stilarne un elenco.
Delle stesse - dopo un dettagliato controllo oggetto delle due ordinanze di estumulazione riferite agli anni 2023 e 2024 – ne erano state individuate 111 i cui nominativi erano stati anche riportati in un avviso pubblico rimasto affisso per trenta giorni sui canali dell’Ente e al Cimitero, così da accertare eventuali indicazioni di familiari o eredi diretti.
Trascorso questo periodo, si procederà ora alla sistemazione delle urne nell’ossario comunale che, dopo decenni, torna ad ospitare dei resti umani.
Gli uffici hanno tenuto a specificare che i nominativi di questi defunti prima estumulati e poi cremati e i cui resti sono stati inseriti nelle urne che lunedì verranno conservate nell’ossario, saranno chiaramente identificabili con degli appositi elenchi apposti sulle ante delle porte dei locali che conterranno gli armadi acquistati ad hoc dagli uffici e dall’amministrazione comunale.
“Come avevamo detto chiaramente a inizio novembre – ha sottolineato il Sindaco Giovanni Papasso – il nostro obiettivo era quello di dare degna sepoltura a questi reliquiari rimasti negli armadi del camposanto senza che nessuno negli anni le abbia reclamate. Il fine dell’amministrazione comunale è quello di dare una degna sepoltura ai defunti, e procedere, in questi casi di mancata indicazione da parte degli eredi diretti, alla sistemazione delle stesse attraverso la messa a disposizione di loculo cimiteriale o di altra apposita area idonea”.
“Lo faremo lunedì 30 dicembre in mattinata nel corso di una cerimonia solenne e sobria e abbiamo deciso che le conserveremo nello storico ossario comunale. Ricordo che, proprio grazie al nostro lavoro, abbiamo riqualificato il centenario ossario che era caduto in rovina e da decenni era inaccessibile oltre che in pessime condizioni. Dall’anno scorso è tornato agibile e agli antichi splendori. Con questo riposizionamento di lunedì prossimo tornerà anche alla sua originaria funzione seppur in una veste moderna”, ha concluso il promo cittadino.