S’istituisca la “Giornata del nome Italia”, la richiesta arriva al presidente Mattarella

Calabria Attualità

Tra le tante ricorrenze che ogni anno si celebrano nel nostro Paese, vi dovrebbe essere anche la “Giornata del nome Italia” che, come affermano i maggiori scrittori antichi - tra cui il grande filosofo Aristotele - è uno dei più antichi del mondo, essendo nato nell’attuale Calabria sedici generazioni prima della guerra di Troia e, quindi, attorno al 1500 avanti Cristo.

Lo chiede Domenico Lanciano, fondatore di “Calabria Prima Italia”, associazione culturale che opera da oltre quarant’anni, e che ha deciso di rivolgersi, per questo, direttamente al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La scelta di inoltrare l’istanza in questo giorno non è nemmeno tanto casuale, se si tiene conto come proprio ieri, 7 gennaio, si è celebrata a Reggio Emilia e in altre parti d’Italia la “Giornata del Tricolore” istituita dalla legge 671 del 31 dicembre 1996.

È nostro auspicioscrive l’associazione nella lettera indirizzata all’inquilino del Quirinale - che il Parlamento possa dare così ai cittadini e alle istituzioni un motivo di conoscenza e di orgoglio in più per esaltare tutti gli altri valori costitutivi del nostro popolo e della nostra Repubblica”.

Secondo Calabria Prima Italia, una “Giornata del nome Italia” sarebbe anche “un faro anche per tutti gli italiani che vivono all’estero e, in particolare, per le nuove generazioni”.

Da qui la proposta di celebrarla appunto ogni 7 di gennaio, così da concentrare l’attenzione anche socio-pedagogica sulla bandiera e sul nome, creando un gemellaggio tra la Città di Reggio Emilia e la Calabria.