Abusivismo: denunce e sequestri dei cc nel vibonese
I carabinieri del comando provinciale di Vibo hanno denunciato in stato di libertà 11 persone nell'ambito di un servizio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio paesaggistico e ambientale. Numerosi manufatti sono stati sottoposti a sequestro. I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di abusivismo edilizio, costruzione in assenza del nulla osta paesaggistico - ambientale, deturpamento di bellezze naturali, inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi.
Le persone denunciate sono P.L., di 62 anni, insegnante, e B.G. (58) imprenditore edile ritenuti responsabili in concorso di abusivismo edilizio e deturpamento bellezze naturali per avere effettuato lavori di ampliamento di stabile per civile abitazione in assenza delle previste autorizzazioni. Denuncia anche per B.G. (65) per avere effettuato lavori di edilizia consistenti nella realizzazione di cordolo in cemento armato a margine viale accesso abitazione e posa in opera di relativo massetto in cemento in assenza della prevista autorizzazione; Z.R. (39), che aveva realizzato un fabbricato in cemento armato su due livelli in assenza della prevista concessione edilizia; M.F. (50) operaio e S.P. (62)operaio, poiché ritenuti responsabili della realizzazione di un fabbricato per civile abitazione in assenza delle previste autorizzazioni. Denunciato anche C.F. (67) pensionato, poiché ritenuto responsabile di smaltimento di rifiuti pericolosi perché, dopo avere rimosso una copertura di un fabbricato consistente in lastre di eternit in assenza delle previste autorizzazioni e senza l'ausilio di apposita ditta specializzata allo smaltimento, L.I. (54)impiegata, L.G., (52), impiegato, L.L.R., (44), impiegata e L.A. (49), impiegata, poiché ritenuti responsabili in concorso di inosservanza dei provvedimenti dall'autorità.