Pittelli resta libero, il Tirbunale di Catanzaro respinge la richiesta della Dda
La seconda sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha rigettato la richiesta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo di regione, che chiedeva l’applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di Giancarlo Pittelli. L’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia, resta dunque libero.
Pittelli, nel novembre del 2023, era stato condannato ad undici anni di reclusione (QUI), nell’ambito del maxi processo Rinascita Scott (QUI),
Tra le motivazioni che hanno portato il collegio di giudici a non accogliere l’istanza della Dda, vi è il fatto che sull’ex parlamentare, ritenuto concorrente esterno al sodalizio di ‘ndrangheta che orbita intorno alla nota e potente famiglia Mancuso di Limbadi, nel vibonese, almeno fino al dicembre 2019, non vi sarebbero elementi “da cui desumere la permanenza, ad oggi … e … un concreto, specifico consapevole e volontario contributo alla consorteria”.
Nell'ordinanza del Tribunale viene specificato che quella che difetta è la prova di una attuale, perdurante pericolosità sociale dell’avvocato nel suo presunto ruolo di concorrente esterno.
Pittelli è difeso dal professore Franco Carlo Coppi e dagli avvocati Guido Contestabile, Sergio Rotundo, Giandomenico Caiazza e Francesco Gambardella.