Gruppo Le Lampare, Cariati: “Sui concorsi serve più trasparenza”
"C'è bisogno di trasparenza! Desideriamo tornare sulla questione dei concorsi indetti, che avevamo trattato in precedenza in cui si ribadiva che: procedura di mobilità obbligatoria non rispettata con determinazioni errate; i concorsi banditi prevedono profili diversi da quelli stabiliti dal Piano del Fabbisogno modificato dalla giunta con delibera del 6 dicembre 2024, a seguito della bocciatura del Tar del 5 ottobre 24; tutte le delibere connesse al bilancio preventivo 24/26, votato a marzo '24, sono annullate da sentenza del Tar".
Lo scrive in una nota il Gruppo Consiliare Lampare al Comune di Cariati, che vuole così ricordare ancora degli asseriti problemi procedurali che ha sollevato e ribadile delle domande già poste, ovvero: "per quale motivo bandire concorsi durante le festività natalizie? Perché indire concorsi in modo contrario alla legge? Perché fare riferimento a una delibera bocciata dal Tar?"
Sulla base di quanto detto, la Lampare evidienza che secondo la sua opinione i debbano devono essere rifatti: "È necessario eliminare qualunque irregolarità e dubbio.Auspichiamo che i concorsi vengano banditi e svolti con totale trasparenza e nel pieno rispetto della legge" scrivono.
"Questo paese non ha bisogno di concorsi che favoriscano gli equilibri politici o servano a far assumere parenti e amici, una pratica che ha danneggiato questa regione e che riporta Cariati indietro negli anni e che non solo inganna i partecipanti, chi per questa errata tempistica non è messo in condizioni di partecipare ma anche i figli di quei cariatesi costretti a lavorare lontano dalla propria terra", conclude il gruppo consiliare.