Ponte, Stretto di Messina Spa: “comitato scientifico ribadisce ok all’opera”
"Il comitato scientifico, nell’ambito delle periodiche riunioni, ha riaffermato la fattibilità tecnica del ponte sullo Stretto di Messina". È quanto dichiara, in una nota stampa, la società Stretto di Messina Spa.
"L’organo, previsto dalla legge per compiti di consulenza tecnica e composto da nove esperti nelle discipline legate alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina (geologia, geotecnica, ingegneria civile eambientale, ingegneria del vento, scienza delle costruzioni, ingegneriastrutturale), alla luce di alcune osservazioni sul progetto definitivo emerse di recente, ha riaffermato all’unanimità il parere favorevole, rilasciato a gennaio 2024".
"Ha inoltre ribadito che le 68 osservazioni, che in parte riprendono quelle del precedente Comitato Scientifico, non sono in contraddizione con il parere favorevole, ma riguardano aspetti da approfondire in sede di progettazione esecutiva e non inficiano la fattibilità tecnica dell’opera" viene affermato in consluione. "Il ponte, hanno chiosato i nove esperti, è uno dei progetti più studiati al mondo con un patrimonio di dati formidabile".
I COMPONENTI DEL COMITATO
"Il comitato scientifico è un organo previsto dalla legge 1158/1971 composto da nove esperti nominati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Sicilia. Svolge compiti di consulenza tecnica, rendendo in particolare i propri pareri al consiglio di amministrazione della società in ordine al progetto definitivo ed esecutivo dell’opera e delle varianti" si legge ancora nella nota.
"È così composto: Alberto Prestininzi, geologo, con funzioni di Coordinatore già ordinario di analisi del rischio presso la facoltà di ingegneria dell’Università Telematica e-Campus ed ordinario di rischi geologici presso l’Università La Sapienza di Roma; Claudio Borri, ingegnere, già ordinario di scienza delle costruzioni presso il dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze, presidente dell’Associazione Internazionale di Ingegneria del Vento e direttore del Centro Interuniversitario di Aerodinamica delle Costruzioni e Ingegneria del Vento dell’Università di Firenze; Mauro Dolce, ingegnere, già ordinario di tecnica delle costruzioni presso l’Università Federico II di Napoli.
Ed ancora: Alessio Ferrari, ingegnere ordinario di ingegneria geotecnica presso l’Università di Palermo; Paolo Fuschi, ingegnere ordinario di scienza delle costruzioni presso l’Università di Reggio Calabria; Sara Muggiasca, ingegnere e professoressa associata presso il dipartimento di meccanica nochè direttrice della Galleria del Vento del Politecnico di Milano; Francesco Karrer, architetto già ordinario di urbanistica presso le Università La Sapienza di Roma, di Reggio Calabria, e di Pescara.
Ed infine: Andrea Taras, ingegnere ordinario di ingegneria strutturale – strutture in acciaio e miste presso l’Istituto di Ingegneria Strutturale del Politecnico Federale (ETH) di Zurigo nonchè direttore del medesimo istituto; e Giuseppe Muscolino, ingegnere già ordinario di scienza delle costruzioni dell’Università di Messina.