Denuncia il marito: “presa a calci, pugni e schiaffi”, ma per il Gip è innocente
Il Gip presso il Tribunale di Castrovillari ha prosciolto un 48enne siciliano ma che vive a Caloveto, dall’accusa di maltrattamenti in famiglia.
I fatti risalgono al 2023, quando la moglie dell’indagato, accompagnata dalla sorella, si era recata presso la caserma locale dei Carabinieri per denunciare l’uomo che, dopo oltre 20 anni di matrimonio, secondo il suo racconto, avrebbe iniziato ad essere violento.
Da qui l’accusa di aver in più occasioni preso a calci, pugni e schiaffi la donna, offendendola anche davanti ai figli minorenni che quali avevano anche testimoniato confermando l’accaduto.
L’indagato, messosi a disposizione delle autorità, aveva ricostruito tutta la vicenda matrimoniale, riferendo come alla base ci fosse un insanabile rapporto conflittuale tra marito e moglie che, nel corso degli anni, era sfociato in litigi continui ma mai in maltrattamenti.
La tesi sostenuta dalla sua difesa (l’avvocato Provino Meles), volta a smontare tutte le accuse, ha poi trovato conferma nella documentazione prodotta e nei video che ritraevano quanto sarebbe effettivamente accaduto e che, fatti propri dal Tribunale, hanno portato al proscioglimento dell’uomo.
Termina così un procedimento durato quasi due anni a carico del 48enne, accusato di un reato per il quale è prevista la condanna fino a dieci anni di reclusione nelle ipotesi in cui, come quella prospettata, i maltrattamenti avvengano alla presenza di minori.