A Catanzaro esercitazione di Negoziatore della Polizia di Stato
Si è svolta con successo nella giornata odierna, martedì 18 febbraio, l’esercitazione dedicata al Negoziatore di primo Livello della Polizia di Stato, in sinergia con la Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Controllo del Territorio, organizzata nel parcheggio “Sant’Antonio” in via Tommaso Campanella di Catanzaro, la cui responsabilità è stata affidata al Vice Questore Giacomo Cimarrusti.
All’attività addestrativa ha presenziato - in qualità di osservatore - il Sostituto Commissario Paolo Lucci, Negoziatore di secondo Livello e responsabile dell’Unità di Coordinamento Negoziatori della Polizia di Stato ed il Dirigente del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Centrale di Vibo Valentia, Vice Questore Aggiunto Rosario Gagliardi, in qualità di Coordinatore delle Sic (Squadre Interventi Critici).
L’iniziativa, è stata attentamente programmata per non creare allarmismi nella popolazione e garantendo, al contempo, la massima efficienza operativa in situazioni di emergenza.
Durante l’esercitazione, è stata simulata una situazione di pericolo in cui l’intervento del negoziatore si è rivelato decisivo. Nello specifico è stato esbito un intervento nei confronti di una persona di religione islamica, ma non radicalizzata, che dopo aver visto la propria moglie uscire da una chiesta cattolica, la aggrediva con un coltello, barricandosi successivamente con lei in un bar.
La prova è stata preceduta da un briefing, tenutosi nella giornata di ieri, nel corso del quale gli equipaggi hanno ricevuto istruzioni dettagliate circa le dinamiche della riproduzione.
Sono intervenuti diversi reparti specializzati, tra i quali un team Uopi (Unità Operative di Primo Intervento) del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Occidentale di Palermo, due equipaggi della Squadra Volante, due operatori del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, un istruttore di tecniche operative, uno di difesa personale ed un altro di tiro. Inoltre, un medico ed uno psicologo della Polizia di Stato ed Operatori della Squadra Mobile e della Digos.
L’evento, ha dimostrato l’elevata sinergia tra le diverse componenti operative, consentendo di affinare le procedure d’intervento in situazioni di crisi e garantire una risposta tempestiva e coordinata.