Impianti idrici. Talerico fa il punto: “ecco cosa ha fatto Sorical in Calabria”

Calabria Infrastrutture

L’incontro con l’Amministratore Unico Cataldo Calabretta mi ha consentito di fare il punto sulle attività di Sorical per il periodo 2023-2025 nelle diverse province calabresi. Giusto ribadire che il Servizio Idrico Integrato (Sii) copre l’intero ciclo dell’acqua: dalla captazione e distribuzione, fino alla raccolta e alla depurazione delle acque reflue e, rappresenta il cuore delle attività di Sorical, unitamente alla gestione e ottimizzazione delle risorse idriche in Calabria”.

Lo rende noto il consigliere regionale Antonello Talerico che così spiega l’attuale situazione degli impianti idrici nelle diverse province. Riguardo la città di Catanzaro fa sapere che sono state completate le attività di manutenzione straordinaria al Campo pozzi Corace attraverso il ripristino e la messa in esercizio di alcuni emungimenti che fungeranno da riserva ai pozzi in esercizio.

È stato quindi sostituito da parte di Sorical un segmento di condotta premente dell’acquedotto Corace (Dn 300) verso Santa Maria in località Boschetto soggetta a reiterate perdite.

Lo schema acquedottistico Alli-Simeri Passante è al centro, negli ultimi anni, di un investimento importante della Sorical. Sono stati già sostituiti ampi tratti di condotta Dn 700 per complessivi 2 km su un tracciato totale di circa 13.7 km ed in sinergia con l’Ente Provincia è stato realizzato e collaudato un ulteriore nuovo tratto di un chilometro che fiancheggia la Sp 25.

Per quest’ultimo si è procinto di concordare con il Comune di Catanzaro una possibile data per effettuare il fermo necessario ai collegamenti per la messa in esercizio, che avverrà presumibilmente entro il prossimo mese di aprile.

Sono stati poi completati i lavori di ammodernamento all’impianto di potabilizzazione S. Domenica con la manutenzione straordinaria ai decantatori N°1 e N° 3. L’impianto è quindi in condizioni di operare a pieno regime fino a 450 l/s e con incremento della affidabilità per la linea di trattamento acque.

Proseguono i lavori di costruzione del nuovo serbatoio di 5.000 mc, in località “Torrazzo” che migliorerà l’erogazione idrica nel quartiere Lido. È stata già posata la condotta ed è iniziata la costruzione del nuovo serbatoio.

Nelle prossime settimane entreranno in funzione alcuni segmenti dell’intervento, già collaudati e consegnati anticipatamente rispetto al programma lavori, all’esercizio come da intese. In particolare, si fa riferimento al tratto di condotta dal partitore Barone al serbatoio Giovino (1.4 Km circa). L’intervento sarà completato entro il 2025.

Come da cronoprogramma l’ingresso di Sorical nella gestione della rete di distribuzione di Catanzaro è prevista per il 2026 ma si stanno valutando le condizioni tecniche per anticiparlo.

A Crotone l’azienda ha avviato nel 2023 il subentro nelle gestioni esistenti, a partire da quelle in house e in affidamento a soggetti terzi (sia pubblici che privati). Da poche settimane la gestione si è allargata anche in 14 Comuni della provincia (ex Congesi) ai quali si aggiungeranno Strongoli e Petilia Policastro, 2 dei 21 Comuni oggetto del finanziamento Pnrr di 32 milioni di euro che si è aggiudicato Sorical finalizzato all’ammodernamento delle reti idriche.

Oltre alla gestione delle reti idriche, Sorical continuerà a gestire i grandi acquedotti regionali e a realizzare gli investimenti in sinergia con la Regione.

Sono in corso le attività per realizzare un nuovo acquedotto in provincia di Crotone, con la gestione dell’ex salinodotto (Eni) e del relativo campo pozzi Timpa del Salto che consentirà di migliorare la distribuzione idrica dei comuni a nord di Crotone e fino a Cirò Superiore.

Attualmente Sorical è operativa nella gestione del servizio idrico nelle città di Reggio Calabria (subentrando alle società in house Castore ed Hemers) e Lamezia Terme (Subentrando alla Multiservizi).

Dal primo aprile subentrerà anche nei comuni di Rende, Castrolibero, Luzzi, Aiello Calabro e Altilia fino al 31 dicembre scorso gestiti da Acque Potabili SII.

Da ultimo viene sottolineato il lavoro fatto da Sorical, come ha avuto modo di precisare l’amministratore unico Calabretta, “Nell’ultimo biennio abbiamo fatto tutto quello che i Comuni avrebbero dovuto fare dal 1997 ad oggi anno (in ragione dell’obbligo di recepimento della legge Galli del 1994)”.

Il Governo Occhiuto ha voluto imprimere una spinta propulsiva, istituendo Arrical e affidando il servizio idrico integrato a Sorical.

Sono state assunte grandi responsabilità per continuare ad assicurare il servizio ai calabresi avviando anche le attività propedeutiche utili per fare gli investimenti pianificati, nell’ambito di un settore che era un disastro e che ancora richiede interventi strutturali ed importanti finanziamenti non essendosi messo mano per decenni sul settore idrico.

Sorical e Regione oggi sono impegnate ad avviare cantieri ed interventi strutturali per la modernizzazione della rete con un investimento di oltre 100 milioni di euro.

Si punta quindi alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica per implementare i sistemi di monitoraggio e di gestione avanzata delle risorse idriche.

A tal proposito sono previsti interventi in circa 80 Comuni che ricomprendono quasi il 70% della popolazione calabrese. Si aggiunga che per la mappatura della rete idrica in ben 21 Comuni è stata prevista una spesa di circa 32 milioni di euro (dal Pnrr), prevedendosi, anche interventi di manutenzione straordinaria.

La Regione dal canto suo sta procedendo ad interventi di implementazione sul territorio di ulteriori 60 Comuni. Ed ancora, verranno attivati circa 56 mila contatori di ultima generazione, al fine di consentire una fatturazione trasparente e reale.

Come detto dall’Au CalabrettaLa digitalizzazione delle reti è la strada giusta per giungere ad un sistema di automazione e telecontrollo avanzati, che consentiranno di digitalizzare tutto il percorso della risorsa idrica dal serbatoio al contatore dell’utente”.