Referendum: domani a Crotone “Water makes money”
Il pubblico crotonese assisterà domani, martedì 7 giugno, ore 19,30, La Piazzetta (zona mercato Piazza Pitagora) con ingresso gratuito, alla versione italiana del film-documentario di Leslie Franke e Herdolor Lorenz (Germania 2010, 82 minuti, versione italiana a cura di Attac Italia) sul perverso meccanismo di guadagno delle multinazionali dell’acqua. Il film ha già fatto discutere di sé dopo la proiezione in prima visione in più di 150 città europee e la denuncia da parte della Veolia per diffamazione. Ma i registi, che avevano già affrontato il tema della privatizzazione dell’acqua nel 2005 con "H2O up for sale" e subìto una clamorosa censura televisiva a causa delle pressioni della Veolia, non si sono arresi colpendo ancora più duro con un secondo documentario.
Water “Makes Money, come le multinazionali fanno profitti sull’acqua” descrive come le multinazionali gestiscono il servizio pubblico della distribuzione dell’acqua esclusivamente in base ai profitti che ne possono ricavare. Fa vedere come sono aumentati artificialmente i prezzi del metro cubo, mentre gli investimenti per la manutenzione della rete sono diminuiti, il tutto per aumentare i profitti. In Francia, la polemica sulla privatizzazione dell’acqua ha già una lunga storia alle spalle e molti comuni, compresa Parigi, hanno deciso di rimunicipalizzare il servizio dopo anni di gestione privata.
"La versione italiana di Water Makes Money, ha affermato Marco Bersani di Attac Italia, è uno strumento utilissimo per la campagna referendaria, perchè non solo mostra il meccanismo perverso del profitto sul bene comune acqua, ma mette in risalto esperienze di ripubblicizzazione dell’acqua come quello di Parigi".
"Quando il 12 giugno 2011, un’intera nazione andrà alle urne contro la privatizzazione dell’acqua e per una gestione pubblica l’ Europa non potrà far finta di nulla" dicono i registi Leslie Franke e Herdolor Lorenz. "Soltanto un ente locale sotto controllo dei cittadini, continuano i registi, può mettere a disposizione acqua potabile, esercitare la tutela della risorsa e dare la garanzia di un prezzo socialmente accettabile. Tutta la squadra di WATER MAKES MONEY augura un successo strepitoso al referendum italiano dal profondo del cuore".