Personalità violente, in tre sottoposti alla sorveglianza speciale

Catanzaro Cronaca

Due italiani ed un tunisino, rispettivamente di 40, 30 e 32 anni, i primi due nati a Catanzaro e lo straniero residente a Gallico, nel reggino, sono stati sottoposti alla sorveglianza speciale, decisa dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Seconda Sezione Penale del Tribunale del capoluogo, su proposta del Questore.

La misura è stata disposta in ragione della spiccata pericolosità sociale dei tre, già raggiunti in passato da provvedimenti di prevenzione personale.

In particolare, uno di loro è stato condannato per reati come la rissa, il porto abusivo di armi, la detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, oltre ad essere indagato per maltrattamenti ai danni dell’ex compagna.

Secondo quanto accertato dalla Divisione Anticrimine della Questura di Catanzaro, tutti si sarebbero distinti per una personalità violenta, prevaricatrice, incline alla violenza domestica ed alla violazione della libertà di autodeterminarsi delle compagne conviventi: questi i motivi che hanno portato a disporre nei loro confronti la sorveglianza per due anni, con specifiche prescrizioni per garantire la sicurezza presunte vittime.

Nello specifico, gli è stato vietato di frequentare i luoghi abitualmente frequentati da quest’ultime, oltre che di avvicinarvisi a meno di 500 metri. Inoltre, gli è stato fatto divieto assoluto di comunicare con loro con qualsiasi mezzo, compresi quelli postali, telefonici o telematici.